Gli animali che portano fortuna
Piccola guida ai simboli portafortuna giapponesi
Conosci gli animali che portano fortuna in Giappone? O altri porta fortuna giapponesi? Alle volte si pensa che la simbologia giapponese sia un qualcosa distante da noi ma, invece, è interessante notare come se pur lontani le culture possano fondersi e che si possa credere nelle stesse cose. È il caso questi degli animali che porta fortuna. Sicuramente non sempre è facile trovare la chiave di lettura della simbologia giapponese spesso perché l’origine del significato ad essi legato può essere andato perduto o può essere stato travisato, proprio come capita quando la storia diventa leggenda e la leggenda diventa mito. Nei vari passaggi e lungo il cammino della vita, della storia e dell’evoluzione il perchè di un qualcosa può diventare misterioso. Pertanto, capire un simbolo giapponese significa andare giù nella storia, nella tradizione e nella fede.
In Giappone spesso le cose sono misteriose, questo capita anche quanto si pensa o si guardano i loro portafortuna. Si può restare sorpresi e attoniti in quanto si vuole capire perché certi oggetti, animali, alberi siano portatori di fortuna o di buona sorte.
Tutti comunque cerchiamo la buona fortuna e spesso in Giappone sembra quasi che la sua ricerca sia una cosa quasi maniacale. In Giaponne ci sono, infatti, tanti e tanti sono i simboli di buona fortuna. Alle volte ci guarderemo attorno e forse nemmeno sapremo se quello che stiamo guardando lo sia o meno. Forse qualcuno lo conosciamo già come i maneki neko, l’origami, il daruma…
Altri forse nemmeno immaginiamo che possano essere dei portatori di buona sorte per esempio come il monte Fuji o la donna dal viso paffuto.
Ma in Giappone come da noi esistono anche degli animali che portano fortuna: il gufo, l’orata, il coniglio… Ed è interessante notare che spesso quello che noi pensiamo portafortuna e portatore di ricchezza, serenità e gioia lo sia anche per loro.
In questa pagina ti presenterò altri portafortuna giapponesi spiegandone lì dove possibile la loro simbologia e significato.
Il dado (サイコロ)
È forse uno dei portafortuna che è stato adottato dai giapponesi. In quanto è uno strumento di gioco èd ovvio del perché sia diventato uno degli strumenti che elargisce ricchezza e fortuna.
Per i giapponesi la sua fortuna è legata al fatto che non importa come lo si lanci ma lui darà sempre un numero. Se escono i numeri dei due estremi “1” e “6” daranno il “7 fortunato”.
Per i nipponici, se vincerai al gioco scaccerai la sfortuna. Semplice!
La zucca (ひょうたん)
Forse anche questo portafortuna è stato copiato. In quanto spesso anche i nostri contadini o commercianti erano solito tenerle in casa in segno di buon augurio.
Per i giapponesi tenere una zucca in casa serve per “un perfetto stato di salute” o una “tripla fortuna”.
Inoltre si dice che quello che ci metti dentro fiorisce e porta frutto per questo può portare successo e felicità.
La tartaruga (亀)
Dal modo di dire giapponese: “La tartaruga vive diecimila anni”. Ma forse è meglio dire che la tartaruga ha 10.000 anni ma anche di più. È infatti uno degli animali che è presente sulla Terra da circa 215 milioni di anni. Quindi è sopravvissuta anche ai dinosauri.
In particolare quelle di mare portano fortuna e sono segno di longevità e di protezione.
Inoltre, proprio la forma dell’esagono che è quella del guscio della tartaruga è un buon segno propizio.
L’orata (鯛)
Il kanji 鯛 che si legge “tai” (たい) si trova nelle parole “おめでたい” (“sii felice) e “おやかりたい” (ti sia grato).
A seconda della sfumatura del suo colore cambia il tipo di fortunache porta: bianca per buon auspicio, rossa per la salute.
Il gufo (ふくろう)
Anche questo è un simbolo di fortuna universale ma anche di saggezza, apprendimento e arte.
Per i giapponesi in particolare dal modo di dire:
“福来朗”＝ (fukurai akira) la fortuna verrà
“不苦労”＝ (fukurō) nessun problema ci sarà
“福老”＝ (fukurō) farà accumulare anni di fortuna
È un uccello che porta buona fortuna insomma.
Il coniglio (うさぎ)
Anche questi è forse uno dei simboli universali di fortuna ed è comune come portatore di buona sorte sia in oriente che in occidente.
In quanto è un animale che salta evita i problemi, in quanto ha una personalità gentile garantisce protezione alla moglie, in quanto è prolifico garantisce una discendenza abbondante.
Inoltre, essendo un animale che ha lunghe orecchie ascolta bene dove è la fortuna e la porta al possessore.
La rana (かえる)
Dal modo di dire giapponese: “無事かえる”、“福をむかえる”、 “お金がかえる” (che si legge “buji kaeru, fukuo mukaeru, okanega kaeru”).
Che tradotto in italiano: “Sicuro torno indietro”, “Alla fortuna mi posso dirigere”, “I soldi fioriscono”. Tutte frasi con la parola “kaeru” che in giapponese significa: “rana”, “tornare”, “potersi dirigere” e “fiorire”.
Riguarda la fortuna del futuro o di quello che deve accadere.
Inoltre, secondo varie leggende, garantisce protezione dagli incendi. È anche un talismano per far fermare la pioggia e per avere sicurezza nel traffico.
Il piviere (千鳥)
Ecco un altro animale portatore di fortuna.
Un modo di dire giapponese sostiene che “千鳥＝千取り→千の福を取る” (che si legge “chidori = chitori → sennofukuotoru”) cioè che vedere un piviere porta mille fortune.
È considerato un porta fortuna per il gioco.
Se lo si vede disegnato con l’acqua (波千鳥) è considerato un talismano per la sicurezza della vita familiare o di coppia.
Il ventaglio (扇)
Forse il fatto che sia un portafortuna viene dalla tradizione cinese.
Proprio la tradizione narra che tanto più lo si allarga tanto più si avrà fortuna.
Avendolo si potrà avere fortuna per prosperare, avere una vita migliore e sviluppare meglio le proprie capacità artistiche.