Notizie sulle città

Prima di passare ai consigli sui cosa vedere a Nikko (日光) vediamo qualche piccola informazione sulla città.

La parola “Nikko” letteralmente significa “luce del sole” ed è una città fondata alla fine del VII secolo. La città si sviluppa a partire dalla costruzione di due templi: il Rinnō-ji del 766 e il Chūzen-ji del 784.

Nikko ebbe maggiore notorietà quando fu scelta come luogo che avrebbe ospitato il corpo dello shogun Tokugawa Ieyasu, il fondatore dello shogunato che avrebbe governato il Giappone per circa 250 anni.

La città ha preso un nuovo assesto nel 2006 quando ha integrato le città di Imaichi, di Fujihara, di Ashio e il villaggio di Kuriyama. Ad oggi ha circa 85.000 abitanti.

La città di Nikko, anche se può sembrare piccola, ha in sé tante ricchezze e luoghi da vedere, infatti, diversi santuari e templi della città sono stati dichiarati dall’Unesco siti Patrimonio dell’Umanità.

La distanza da Tokyo a Nikko è di circa 140 km ed è raggiungibile con un paio di ore di treno circa.

Il santuario di Toshugu
Il santuario di Toshugu dove è sepolto Tokugawa Ieyasu.

Cosa vedere a Nikko: il santuario di Toshogu

Cosa vedere a Nikko se non il santuario di Toshogu?

Il santuario Toshogu è il santuario famoso per ospitare le spoglie di Tokugawa Ieyasu. Il sito è Patrimonio dell’Unesco.

Tutto il complesso contiene 55 edifici di cui 8 sono patrimonio nazionale, 34 sotto il controllo dei beni culturali. Diverse strutture che vedrete qui sono laccate d’oro e rendono il paesaggio ancora più bello.

Tra le varie opere da vedere nel santuario è il famoso “gatto addormentato” che si trova sulla Sakashitamon. È una delle poche sculture di tutto il Giappone che vedrete dormire.

Altre opere di valore che vedrete qui sono gli “elefanti immaginari” del Sanjinko, i Tre Magazzini Sacri, che si chiamano così perché l’artista non avendoli mai visti li immagina. Le tre scimmie: una che si copre la bocca, una che si copre gli occhi e una che si copre le orecchie della Shinkyusha, la Scuderia Sacra. Le tre scimmie che in Italia vengono viste come “il non vedo, non sento, non parlo” rappresentano i tre principi del buddismo: “non dare ascolto alla malvagità, non parlare con malvagità e non vedere la malvagità”.

Addentratosi nel complesso, nella parte dell’Honjido si trova il famoso “Drago urlante”.

Da vedere anche la porta Girugashi che ha incise un totale di 508 fiori e animali.

Nel complesso si trova anche il Museo d’Arte del Toshogu che raccoglie pergamene, pannelli scorrevoli, cornici e dipinti.


Indirizzo: 2301 Sannai, Nikko City, Prefettura di Tochigi
Accesso: 5 minuti con l’autobus Tobu diretto a Chuzenji Onsen o Yumoto Onsen dalla stazione JR Nikko / Stazione Tobu Nikko, scendere a “Kamibashi” e camminare 8 minuti
Orari di apertura: 8:00-17:00 (1 aprile – 31 ottobre), 8:00-16:00 (1 novembre – 31 marzo)
Tariffe: Adulti 1300 yen, bambini 450 yen
URL sito ufficiale: http://www.toshogu.jp/index.html

Il ponte sacro a Nikko
Il Ponte Shinkyo o Ponte Sacro

Il santuario Futarasan

È un santuario molto suggestivo fondato dal monaco Shodo Shonin che fondò anche il tempio di Rinnoji. L’edificio che vedrete risale al 1619 ed è il più antico di Nikko. Dal 1999 è registrato come sito del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

È dedicato alla montagna Nantaisan (2484 metri), alla montagna consorte Nyotaisan e a loro figlio Taro.

Il santuario Futarasan (二荒山神社 ) noto soprattutto per chi invoca benedizioni per amore e per la propria vita coniugale. Non a caso al suo interno troverete i “meotosugi”(夫婦杉) che sono due cedri che sono uniti nelle radici.

Il sito contiene il Ponte Sacro, o ponte Shinkyo, che è uno dei tre ponti più belli del Giappone. È stato ricostruito nel 1636 ed attraversarlo costa 300 yen. Il ponte per quanto possa sembrare semplice è una delle cose da vedere a Nikko.

Il ponte dal colore rosso accesso ha dietro un aneddoto. Si racconta che il monaco Shodo Shonin dovesse andare al monte Nantai con i suoi discepoli. Arrivato al fiume e non sapendo come attraversarlo invocò le divinità ed ecco che apparvero due serpenti, uno rosso e uno blu, che attorcigliandosi crearono un passaggio verso l’altra sponda.

Indirizzo: 2307 Sannai, Nikko Prefettura di Toichigi
Accesso: 7 minuti a piedid dalla fermata dell’autobus Tobu Bus “Nishisando”
Orari di apertura: 8:00-17:00 (1 aprile – 31 ottobre), 8:00-16:00 (1 novembre – 31 marzo)
Tariffe: Adulti 1300 yen, bambini 450 yen
URL sito ufficiale: ww.futarasan.jp/

Cosa vedere a Nikko: il santuario di Taiyuinbyo

A vederlo risalterà subito agli occhi la somiglianza con vari aspetti del complesso del Toshogu. In questo santuario è stato sepolto il nipote di Ieyasu, Iemitsu (1604-1651). Infatti, Iemitsu fece costruire entrambi i santuari. Naturalmente ha dimensioni più contenute. 

Da notare nella porta Niomon i due guardiano Niozo che hanno uno una mano rivolta verso l’alto, per accogliere i puri di cuore, e l’altro verso il basso, per respingere gli impuri.

All’interno del santuario di Taiyuinbyo (大猷院廟 ) da non perdere la sala che ha sul soffitto i 140 draghi con le perle, dove le perle non sono altro che le preghiere dei fedeli che vengono portate dai draghi in cielo.

Indirizzo: 2300 Sannai, Nikko Prefettura di Toichigi
Accesso: 7R Nikko, scendere a Tobu Bus Shodoshoninzomae
Orari di apertura: 8:00-17:00 (1 aprile – 31 ottobre), 8:00-16:00 (1 novembre – 31 marzo)
Tariffe: 550 yen

Cosa vedere a Nikko: il tempio di Rinnoji

Questo santuario è stato fondato nel 1200 dal monaco Shodo Shonin che seguiva la scuola Tendai. Anch’esso è registrato come sito del Patrimonio mondiale dell’Unesco.

Nel santuario di Rinnoji (輪王寺) troverete tre statue di Buddha alte circa 8 metri e ricoperte d’oro.

All’interno troverete la Sala del Tesoro che conta diversi oggetti legati al tempio. Il biglietto di ingresso per questa sala e il giardino annesso costa 300 yen.

Indirizzo: 2300 Sannai, Nikko Prefettura di Toichigi
Accesso: JR Nikko, scendere a Tobu Bus Shodoshoninzomae
Orari di apertura: 8:00-17:00 (1 aprile – 31 ottobre), 8:00-16:00 (1 novembre – 31 marzo)
Tariffe: Adulti 900 yen, bambini 400 yen
URL sito ufficiale: http://rinnoji.or.jp

Le cascate Kegongon
Le cascate Kegongon viste da lontano

Cosa vedere vicino Nikko

Se avete ancora del tempo e volete vedere qualcosa di più naturale ecco due posti che non dovreste assolutamente mancare nella vostra visita alla città di Nikko.

Il lago Chuzenji

Il primo è il lago Chuzenji (中禅寺湖) è il lago che ha la maggiore altitudine di tutto il Giappone.

Il lago si è formato con le eruzioni del Monte Nantai (2500 metri) di circa 20.000 anni fa.

È un luogo bella da visitare in qualsiasi periodo dell’anno. In estate potrete gustare le azalee, in autunno gli aceri.

Sulla riva del algo si trova il tempio Chuzenji.

Se siete dei buoni camminatori e soggioranate a Nikko non è da escludere il giro di tutto il lago che è di 25 chilometri e che presenta dei bellissimi paesaggi.

Indirizzo: Chugushi, Nikko
Accesso: prendere il Tobu bus e scendere alla fermata “Chuzenji Onsen”

Le cascate Kegon

Cosa vedere a Nikko se non le cascate Kegon? Queste sono una delle tre cascate più famose del Giappone. Il salto dell’acqua è di 97 metri.

C’è un osservatorio dal quale è possibile vedere tutta l’interezza della cascata.

Ogni periodo dell’anno presenta queste cascate in un modo diverso. D’inverno con l’acqua che si ghiaccia e d’estate con i bellissimi colori.

Indirizzo: Chugushi, Nikko
Accesso: prendere il Tobu bus e scendere alla fermata “Chuzenji Onsen”
Orari di apertura: 7:30-18:00 può variare a seconda della stagione

Lo yuba di Nikko
Lo yuba è il piatto tipico di Nikko

Cosa mangiare a Nikko

La specialità locale di Nikko è lo yuba (ゆば) che è quella sottile pelle che si forma sulla superficie del latte di soia quando si prepara il tofu.

È un piatto molto saporito da provare soprattutto con i soba, yuba soba, e le focaccine fritte con la crema di fagioli, age yuba manju.

Lo yuba è consigliato anche per i vegetariani in quanto appartiene proprio alla tradizionale cucina vegetariana buddista.

Tra i vari posti dove mangiare lo yuba consiglio: Hiappari Dakko, che è uno dei negozi più longevi, o Nikko Yubayuzen.

Come arrivare a Nikko

La città di Nikko è la perfetta escursione da fare da Tokyo se si ha un giorno disponibile. Quindi visitare Nikko è forse uno dei must da fare nel vostro viaggio in Giappone.

Ecco dei consigli per come arrivarci.

Come arrivare a Nikko da Tokyo:

  • Se avete il JR PASS prendete o lo Shinkansen Yambiko o Nasuno per Utsonomiya e qui cambiare per la linea JR Nikko. Senza il JR Pass il costro del biglietto è di 5.780 yen. Il tempo di percorrenza è di circa 100 minuti.
  • Con la Tobu Line da Asakusa a Nikko. Il costo del biglietto e di 1360 yen ed il treno impiega circa 140 minuti.

Da Narita:

  • Prendere l’autobus diretto a Nikko che impiega circa tre ore e mezzo e costa 4.600 yen.

Mappa di Nikko