Kyoto tempio
Kyoto Tower
Kyoto Stazione

itinerario Kyoto

Cosa vedere a Kyoto in 4 giorni

Che itinerario fare a Kyoto? Cosa vedere? Sono queste le domande che sicuramente ti starai ponendo. Kyoto è una città meravigliosa che ha tanti templi e santuari da visitare. La maggiore parte del tempo forse la spenderai vedendoli o cercando di raggiungerli. Anche in questa città è bene avere il tempo sotto controllo ed avere una buona pianificazione. Ti presento qui un itinerario di 4 giorni che volendo può diventare di 3 giorni o 2 giorni a seconda quindi del tempo che avrai per visitare la città.

Visitare Kyoto: un viaggio spirituale e materiale

Visitare Kyoto è un’esperienza unica, un viaggio all’insegna della spiritualità, visto il gran numero di templi e santuari che conta, ma anche della cultura e del divertimento. Visitarla significa avvicinarsi alla storia e alla cultura nipponica, iniziare a conoscerne le varie sfaccettature e le dinamiche hanno portato questo popolo a diventare quello che è oggi. Una cultura antica, una tradizione forte e radicata che si respira nell’atmosfera sognante di una meravigliosa città orientale.

Cosa mangiare a Kyoto: le specialità da provare assolutamente

A Kyoto non si cammina e basta con il naso sempre per aria, si può anche fermarsi in un ristorante tipico e assaporare qualcosa di tradizionale ed unico. Come in ogni altra parte del Giappone, anche qui il pesce è cucinato in ogni sua declinazione possibile, crudo o cotto che sia: sushi, sashimi, soba, ecc… Quello che differenzia questi piatti dal resto del Giappone è la tecnica con la quale sono preparati. A Kyoto è infatti usanza cucinare secondo il metodo Kyoryori. Capitale della buona cucina, la città di Kyoto sottolinea nella preparazione dei cibi, uno stretto legame con la cultura buddista, prediligendo verdure, tofu e germogli di bambù.

Il consiglio è quello di visitare quindi il Nishiki Market, un pittoresco e storico mercato dove è possibile trovare una grande varietà di alimenti. Al Nishiki Market è possibile trovare cibi strani e particolari, sicuramente agli occhi dei turisti, ma qualche volta a che a quelli degli stessi Giapponesi.

Nelle vicinanze del mercato si trova anche un antico negozi di coltelli Giapponesi, Aritsugu, che merita sicuramente una visita.

Altra interessante visita a sfondo culinario è quella presso il mercato di Teramachi, aperto dalle 9 alle 17 del pomeriggio, sempre affollato e ricco di prelibatezze locali. Qui è possibile perdersi per ore girovagando tra decine e decine di piccole bancarelle e negozietti, dove è possibile comprare di tutto (dal ramen, agli snack ai takoyaki).

Kyoto: tra castelli e passeggiate

Chi ama perdersi in lunghe passeggiate quando visita una città nuova, il consiglio è quello di non perdere assolutamente la famosa passeggiata del filosofo. Situata a nord della città, nel quartiere Higashiyama, si snoda per un paio di chilometri, un bellissimo sentiero. Molto affollato in primavera,  durante il periodo della fioritura dei ciliegi, questa passeggiata inizia nei pressi del tempio Ginkakuji. Il nome deriva dall’abitudine di un professore di filosofia, Nishida Kitaro che, tra l’800 e il ‘900, era solito passeggiare su questo sentiero ogni giorno per recarsi a lavoro presso l’università di Kyoto.

cosa vedere kyotocosa vedere kyotoAltra bellissima attrattiva di questa città è il castello di Nijo, situato proprio al centro di Kyoto, un vero e proprio baluardo della cultura giapponese. La costruzione si articola su una superficie di oltre 275,000 mq e al suo interno sono presenti numerosi altri edifici (palazzo Ninomaru, i resti del palazzo Honmaru e due fortezze – Kuruwa), templi e giardini. Anche questa struttura, come molte altre in oriente, è stata dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Tempio-d'oro

Giorno 1

Kinkakuji, Ryoanji, Ninnaji e Arashiyama

 

La giornata potrebbe iniziare subito con la visita del famosissimo Kinkauji (Padiglione d’oro)La struttura è circondata da uno stagno, chiamato Kyōko-chi(鏡湖池) (“Lago a specchio”). Le pietre e le isole non sono poste a caso ma rappresentano la storia della creazione secondo il Buddismo. Tutto il padiglione, ad eclusione dei sotteranei è composto di foglie d’oro.

Passiamo poi al vicino Ryonaji con il famoso giardino zen o meglio ancora “giardino secco” in quanto la ghiaia rappresenta proprio l’acqua che scorre o che è ferma in dei laghi immaginari.

Successivamente è possibile andare Ninnaji un complesso poco frequentato ma molto bello. Il tempio era formalmente chiamato “vecchio palazzo imperiale di Omuro”, dato che venne anche usato come residenza per diverso tempo.

I tre templi si possono visitare a piedi e o in autobus.

Prendiamo quindi il trenino della Keifuku alla vicina stazione di Omuro Ninnaji e ci dirigiamo ad Arashiyama, la famosa foresta di bambù ampia 160.000 metri quadri.

Dopo pranzo possiamo visitare il parco delle scimmie, la foresta di bamboo e il tempio Tenryuji. Questo tempio è stato costruito nel 1339, con lo scopo primario di venerare il Gautama Buddha, e il suo primo capo sacerdote. È classificato al primo posto tra i cosiddetti “Cinque Monti” di Kyoto.

Giorno 2

Daitokuji, Giardino botanico, Palazzo Imperiale, Higashihonganji, Toji

Anche se sembrerà di vedere dei posti meno “famosi” di Kyoto anche questa giornata vedrete strutture bellissime e interessanti. 

Inziate dal complesso del Daitokuji, girate tra le strade fra i vari templi e scegliete quello che più vi ispira. Infatti questo tempio è il più grande del nord di Kyoto ed è  un sito chiave per la setta Rinzai del buddismo Zen giapponese. Visitando questi templi gusterete la visione di diversi giardini zen.

Prendete la metropolitana e visitate il Palazzo Imperiale. La struttura, essendo fatta di legno,  ha avuto almeno otto ricostruzioni a causa dei vari incendi. La struttura attualmente esistente è stata ultimata nel 1851.

Nel pomeriggio possiamo visitare il tempio Higashihonganji, molto vicino alla stazione di Kyoto. Se volete si può salire sulla Kyoto Tower per ammirare la città dall’alto. 

Doverosa è anche la visita della stazione. Un complesso moderno che ospita non solo la stazione ma vari negozi e uffici.

Potete concludere la giornata andando dalla stazione al Toji con la sua bellissima pagoda (a sud).

Daitokuji_Kyoto
Kyomizudera

Giorno 3

Ginkakuji, passeggiata del filosofo, Gion, Kiyomizudera

Iniziate la giornata dalla visita del Ginkakuji, o meglio il padiglione di argento. Anche se i giapponesi lo chiamano “Tempio della misericordia splendente” ed è un tempio che rispecchia la struttura dell’epoca Muromachi. La sua costruzione inizio nel 1482. Prende il nome di Ginkaku, il “Padiglione d’argento” a causa dei piani iniziali di coprire la sua facciata in lamina d’argento. Piano però mai realizzato.

Da qui iniziamo il sentiero del filosofo che ci condurrà al tempio Eikando. Questo sentiero si snoda lungo un canale fiancheggiato da ciliegi.  Ci vogliono circa 30 minuti per completare il sentiero, ma, fermandosi a visitare le attrazioni lungo il cammino, si impiega più tempo. Naturalmente durante la fioritura dei ciliegi è possibile ammirarlo nella sua piena bellezza.

Dal tempio Eikando si può proseguire per il tempio Nanzenji Il recinto  si questo del tempio è considerato un tesoro storico nazionale e i giardini di Hōjō sono noti per la bellezza del loro paesaggio.

Dopo possiamo proseguire verso il Nanzenj, tramite i mezzi, dirigetevi verso il Chionin e il tempio Yasaka per poi finire il pomeriggio nella zona del Kiyomizudera. Questo tempio, che risale al 1633,  è costruito durante la restaurazione ordinata da Tokugawa Iemitsu. La tradizione narra che per la sua costruzione non è stato usato un singolo chiodo.

La sera rilassatevi a Gion. Il quartiere conserva ancora molte architetture caratteristiche e ospita varie forme di intrattenimento tradizionale.

Giorno 4

Castello Nijo, Nishiki Market, Teramachi, Pontocho

Iniziate la giornata con la visita del castello Nijo costruito nel 1601 da Tokugawa Ieyasu e terminato nel 1626. Fu residenza degli shōgun per quasi 270 anni, ovvero fino al 1867, anno in cui terminò lo shogunato Tokugawa. Questi si dimise dalla propria carica al cospetto dell’imperatore Meji e fu in seguito usato come residenza imperiale. L’area complessiva è di 275.000 metri quadri ma quella costruita è di 8.000 metri quadri.

La giornata potrebbe continuare con una tappa al mercato Nishiki, il cuore pulsante di Kyoto, dove troverete oltre centro tra negozi e bancarelle che si snodano in un’area coperta.  I commercianti sono soliti offrire generosi assaggi delle loro preparazioni.

Altra tappa potrebbe essere il mercato di Teramachi. 

Entrambi i mercati sono aperti dalle 9 della mattina alle 5 di pomeriggio. Considerate che alcuni negozi il mercoledì o il sabato hanno il loro giorno di chiusura settimanale.

Essendosi fatto pomeriggio potete concludere la vostra giornata a Pontocho che è il classico quartiere che ha ogni città che di giorno sembra non avere niente ma che di notte si popola e si trasforma. Alcuni dei ristoranti di Pontocho sono davvero molto esclusivi. I prezzi di questi ultimi sono molto elevati e sono frequentati da persone famose. La prenotazione è quasi sempre di obbligo.

Nijo

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