Kansai Giappone, il cuore storico

Il Kansai (関西), conosciuto anche come Kinki (近畿地方, Kinki-chihō) o Kinai, è una delle otto regioni del Giappone, anch’essa come il Kantō si trova nell’Honshū.

L’origine del nome Kinki deriva proprio dal kanji, Ki, () che significa città o capitale. Questo perchè nel periodo Nara e nel  periodo Heian la capitale si trovasse proprio in questa regione.

Il Kansai è noto per il suo cibo, specialmente Osaka, come dice un detto popolare, “Gli abitanti di Kyoto si rovinano spendendo in abbigliamento, quelli di Osaka si rovinano spendendo per il cibo“.

Ad Osaka si possono guastare infatti: takoyaki, okonomiyaki, kitsune udon e kushikatsu

Kyoto è considerata la Mecca della cucina giapponese come la kaiseki.

Il Kansai include le prefetture di:

  1. Nara
  2. Wakayama
  3. Mie
  4. Kyōto
  5. Ōsaka
  6. Hyōgo
  7. Shiga

I dialetti giapponesi degli abitanti del Kansai, comunemente detti Kansai-ben, sono molto particolari e hanno le loro varianti nella pronuncia, nel vocabolario e nella grammatica.

In questa regione viene prodotto il 45% di tutto il sake giapponese

Popolazione totale della regione del Kansai

%

Percentuale rispetto alla popolazione totale del Giappone

Città più popolata: Osaka

Superficie (in km²)

Densità (ab/km²)

%

Percentuale di terreno occupato in Giappone

Cosa vedere nel Kansai

Il top delle cose più belle e interessanti da vedere nel Kansai

Kyoto

L’antica capitale

Kiyomizu dera

Il tempio dell'”acqua pura”

Kinkaku-ji

Il tempio d’oro

Kyoto ha di quasi 1,46 milioni di abitanti.

Fu la capitale del Paese per più di un millennio (precisamente dal 794 al 1868) ed è nota come “la città dei mille templi”. È considerata come una sorta di reliquia, questo gli è stato riconosciuto anche dall’UNESCO che ha inserito diversi santuari e templi della città tra i siti protetti.

Entrambe le sillabe che formano la parola Kyoto, Kyo e To in giapponese significano capitale, grande città. Ma il suo nome originale era 平安京(Heian kyō, let. Capitale della pace e tranquillità).

Con Kiyomizudera o Kiyomizu-dera (in giapponese: 清水寺) ci si riferisce ad una serie di templi buddhisti giapponesi, ma in particolare al tempio di Otowasan Kiyomizudera (音羽山清水寺) nella città di Kyōto.

Kiyomizu-dera venne fondato all’inizio del periodo Heian. La costruzione fu iniziata nel 798, ma l’edificio attuale, costruito durante la restaurazione ordinata da Tokugawa Iemitsu, risale al 1633.

Il nome deriva dalla cascata presente all’interno del complesso e significa “acqua pura” o “acqua pulita”.

Il Kinkaku-ji (金閣寺) o meglio conosciuto come il Tempio del padiglione d’oro.

Costrutito dopo che Shōgun Ashikaga Yoshimitsu morì nel 1408, la sua villa divenne il “Tempio del padiglione dorato” (Kinkaku-ji).

Sotterranei a parte, l’intero padiglione è ricoperto di foglie d’oro puro. Per questo motivo l’edificio è spesso paragonato al Ginkaku-ji, il Tempio del padiglione d’argento, anch’esso situato a Kyoto.

La pagoda, composta di tre pian contiene delle reliquie del Buddha.

arashiyama

La foresta di bambù

Castello_Osaka

osaka

La capitale della buona tavola

stazione di osaka

La moderna stazione

Arashiyama (嵐山 lett. “Montagna della tempesta“) è una zona turistica nei pressi della città di Kyoto. La foresta è situata ai piedi del monte Arashi.

E’ uno dei posti più fotografati della città. Ma le foto non possono catturare la sensazione di stare in mezzo a questa foresta di bambù.

Si può accedere alla foresta dalla strada principale di Arashiyama, un po’ più a nord dell’entrata del tempio Tenryu-ji.

Osaka (大阪市 Ōsaka-shi letteralmente “grande pendio”) ha di circa 2,7 milioni di abitanti. Questo la porta ad essere la terza città del paese.

Osaka ebbe il ruolo di essere uno dei maggiori distretti industriali e portuali.

La città è considerata  la “cucina del Paese” (天下の台所 tenka no daidokoro) o la “capitale della buona tavola” del Giappone.

Nella visita alla città vanno menzionati: il famoso castello, l’acquario e i due quartieri di Namba e Dotonbori.

È una delle più grandi stazioni del Giappone e una delle più trafficate. L’edificio esistente all’inizio del ventunesimo secolo è stato progettato da Hiroshi Hara e completato nel 1997. Per qualcuno la sua struttura stona rispetto al contesto della città.

Per via della sua grandezza l’edificio ospita anche centri commerciali, hotel, cinema e perfino alcuni uffici dell’amministrazione cittadina.

Di fronte alla stazione si trova la torre di Kyoto.

 

Himeji

Il bellissimo castello di Himeji

Kobe

La città del Wagyu

Fushimi inari

Il santuario del dio del commercio

La città ha circa 500.000 abitanti.

Dopo la battaglia di Sekigahara, il daimyō Ikeda Terumasa ricevette un terreno nella provincia di Harima e vi stabilì il suo dominio, realizzando il castello di Himeji. 

il castello fu venduto all’asta,  e comprato dallo Stato per  la modica cifra di 23 yen dell’epoca (100.000 ¥ attuali). Fu bombardato durante la seconda guerra mondiale ma non subì danni sostanziali nonostante gran parte dell’area circostante fosse stata rasa al suolo.

Il castello si eleva per cinque piani a cui si aggiungono altri due piani sotteranei.

 

Kōbe (神戸市) è una città del Giappone, di 1,5 milioni di abitanti.

Nella parte occidentale di Kōbe sono stati ritrovati reperti molto antichi ed in particolare dell’epoca Jōmon.

Sin dall’antichità è uno dei principali porti del paese. Durante i periodi di Nara e di Heian. Il porto di Kōbe fu uno dei principali del Giappone ad avere rapporto con la Cina, da qui infatti partivano varie ambasciate.

Kōbe è nota anche per la carne pregiata dei suoi wagyū (bovini giapponesi), che prendono il nome dalla città e sono chiamati manzi di Kōbe (神戸ビーフ Kōbe Bīfu).

Inari viene considerato oggi anche come il dio protettore del commercio. Il santuario di Fushimi è senza dubbio il più visitato e il più amato dai fedeli tra i vari dedicati alla suddetta divinità.

Del tempio vanno menzionati i sentieri che scorrono sotto a centinaia di portali (o cancelli) sacri, meglio conosciuti con il nome di torii. Questi conducono alla cima della collina dove è possibile ammirare un bel panorama.

È possibile ammirare diverse statue dil volpe: si tratta di un animale sacro per i giapponesi ed è considerato il messaggero del dio Inari. In alcune raffigurazioni le volpi tengono tra le loro fauci una chiave: si tratta della chiave del granaio.

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