Tour delle sette divinità a Tokyo
Dove vedere i più famosi luoghi di culto delle sette divinità della fortuna e dove poter ricevere i goshuin
La loro origine e cosa fanno
Le sette divinità della fortuna rappresentano come le divinità provenienti da diverse nazioni possano convivere in un’unica fede o sistema di credenze. Esse provengono infatti dalla Cina, India e Giappone. In questo ha aiutato la cultura del Giappone come isola che ha sempre accettato e visto come una ricchezza quanto venisse dal di fuori della propria nazione.
In origine solo Ebisu era venerato in Giappone e successivamente a lui si sono uniti le altre divinità e hanno formato le 7 divinità della fortuna.
Il culto per le sette divinità della fortuna inizia in maniera più strutturata dal periodo Edo con Tokugawa Yeyasu che volle stabilire un sistema per rendere il Giappone una nazione proficua e ricca. Decise quindi di consultare un monaco buddista di nome Tenkai (天海), suo consigliere, che gli disse: “Come dicono i sacri libri, cancella le sette sventure per dare vita alle sette fortune, così non ci saranno più calamità né pericolo di aggressione o invasione nemica, solo allora potrai avere la felicità del tuo popolo e iniziare una nazione sicura”.
Tenkai mostrò anche a Tokugawa Yeyasu le virtù che dovevano avere queste sette divinità: “Longevità, fortuna, popolarità, integrità, dignità, amabilità, abbondanza”.
Negli anni successivi, alla fine del periodo Edo, vedendo che la pace e la prosperità del paese aumentava le 7 divinità della fortuna furono confermate ufficialmente e stabilite in diverse parti della nazione.
Le virtù delle sette divinità
Come sono divise le virtù tra le sette divinità della fortuna
Fukurokuji: popolarità
Benzaiten: amabilità
Bishamonten: dignità
Ebisu: integrità
Jurojin: longevità
Hotei: abbondanza
Daikokuten: fortuna
Ora… Se potessi esprimere un desiderio che cosa chiederesti? Durante la visita ai sette santuari pensa alla fortuna che i sette possono darti.
Il tour delle sette divinità della fortuna di Asakusa
Asakusa è il luogo in cui si dice sia nata la cultura Edo. È il luogo che ha il Senso-ji ed altri importanti e storici posti.
Il tour delle 7 divinità di Asakusa comprende però non sette templi ma nove. Questo perché nella tradizione giapponese si pensava che: “Il nove è il limite tra i numeri, l’uno si trasforma in sette, il sette diventa il nove. Nove è il piccione, significa che si riuniscono, ancora, inoltre è il numero sacro dei cieli, nello Yin e Yang”.
Il numero nove sembra così portare più buon auspicio che il numero sette.
Ma la tradizione dice che la fortuna porta dalle sette divinità varia da tempo a tempo e da persona a persona e si adatta ai sentimenti delle persone. Questo soprattutto nel passato era un motivo che incentivava la loro devozione in quanto era difficile avere una vita lunga o prestigio.
Ecco la lista dei novi luoghi da visitare:
- Tempio di Sensoji
- Santuario di Asakusa
- Tempio di Matsuchiyama Shoten
- Santuario di Imado
- Tempio di Hashiba Fudoson
- Santuario di Ishihama
- Santuario di Yoshihara
- Santuario di Otori
- Santuario di Yasakiinari
Tempo di percorrenza
- Da Tempio di Sensoji al Santuario di Asakusa: 1 minuto
- Dal Santuario di Asakusa al Tempio di Matsuchiyama Shoten: 13 minuti
- Dal Tempio di Matsuchiyama Shoten al Santuario di Imado: 5 minuti
- Dal Santuario di Imado al Tempio di Hashiba Fudoson: 20 minuti
- Dal Tempio di Hashiba Fudoson al Santuario di Ishihama: 5 minuti
- Dal Santuario di Ishihama al Santuario di Yoshihara: 30 minuti
- Dal Santuario di Yoshihara al Santuario di Otori: 5 minuti
- Dal Santuario di Otori al Santuario di Yasakiinari: 23 minuti
Tempo totale di percorrenza: circa 3 ore
Al termine del tour riceverete i goshuin come prova e segno di venerazione delle 7 divinità della fortuna.
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