Inizio delle vaccinazioni
Anche in Giappone sono iniziati i vaccini contro il corona virus seppur con percentuali e numeri molto bassi. Fino al 5 aprile sono stati vaccinati con la prima dose meno di un milione di persone e solo meno di 250.000 hanno ricevuto la seconda dose.
Si sta cercando di capire quale possa essere il metodo migliore per organizzare le vaccinazioni senza creare il caos. Ma già da diversi giorni le linee telefoniche dei centri dedicati alla somministrazione sono state prese da assalto.
Le ricadute
Così come in altri paesi anche loro stanno notando che ci si può infettare anche subito dopo il vaccino. Non vi è pertanto immunità immediata. Questo perché, come ben sappiamo, il nostro corpo necessita di sviluppare gli anticorpi adeguati.
A riguardo il professor dell’Università di Kitasato, Nakayama Tetsuo, ha dichiarato che i vaccini a mRNA richiedono del tempo prima che possano portare effetto.
Perciò anche il governo giapponese consiglia l’uso di mascherine, guanti e igienizzanti dopo la somministrazione del vaccino.
Il call center della città di Tokyo
Nella città di Tokyo è stato istituito dei call center appositi dove poter chiedere informazioni riguardo al corona virus. Il numero fornisce informazioni su dove fare i test e qual è l’ospedale più vicino dove andare in caso di sintomi e febbre.
Di per sé sino a qui la notizia non è un’estrema novità. Infatti, anche altri paesi hanno questi numeri dedicati. La sorpresa è che mentre prima era possibile comunicare e chiedere informazioni solo in giapponese ed inglese ora sono disponibili ben 11 lingue diversi, quali: inglese, cinese, coreano, vietnamita, tagalog, nepalese, myanmar, tailandese, francese, portoghese, spagnolo.
In particolare, i numeri sono due: uno per la richiesta di informazioni che è aperto solo dalle 9:00 alle 22:00, il secondo per la consultazione esotermica che è disponibile 24 ore su 24.
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