Ricordate Yoshiro Mori, anni 83, che aveva detto che le riunioni per la preparazione delle Olimpiadi duravano troppo perché vi partecipavano troppe donne?
Nonostante le sue scuse, solo fino all’8 Febbraio più di 390 persone hanno presentato le loro dimissioni da volontari per le Olimpiadi e Paralimipiadi.
Subito è seguita pertanto la replica del presidente del Comitato dei Volontari che ha asserito: “Mi scuso con tutti per il male causato. Mi piacerebbe che le Olimpiadi si svolgano con l’obiettivo che si mostri che la nostra è una società dove le differenze possono convivere e collaborare“.
Ci sono state sinora circa 4.000 e-mail e telefonate di persone scontente tra le quali due ricevute proprio da due tedofori (portatori della torcia olimpica) che hanno riferito di non volerla portare più!
A tutto ciò è seguita la reazione di Yoshiro Mori che ha capito che quanto da lui detto ha portato delle scontentezze non solo a livello nazionale ma anche internazionale.
Pertanto, in una riunione tenutasi il 12 febbraio, ha deciso di lasciare la sua carica di presidente del Comitato Giapponese per le Olimpiadi (Japanese Olympic Committee – JOC) . Si ipotizza che voglia lasciare il suo posto a Saburo Kawabuchi, anni 84, un ex -calciatore e ex-allenatore della lega professionista calcio giapponese e della squadra Furukawa Electric.
Ma anche questo ha provocato dei malcontenti, questa volta all’interno del Comitato Giapponese per le Olimpiadi (Japanese Olympic Committee – JOC) che ha dichiarato che è importante che il nuovo presidente non sia nominato da quello uscente ma eletto o scelto dalla commissione stessa.
Come finirà questa storia?