È iniziata da poco in Giappone una campagna chiamata: “Nastro colore cedro” 「シトラスリボン」 che si sta diffondendo molto velocemente.
Lo scopo di questa campagna è quello di essere il più vicino possibile alle persone che lavorano nei reparti Covid. Alle volte può capitare che queste siano emarginate o evitate. Per questo si è pensato un modo per stare vicino sia a loro che ai malati.
È nata così l’idea di fare dei nastri color cedro. Chi condivide la campagna indossa questo nastro. Il colore è dedicato al frutto principale della regione di Ehime, per l’appunto, il cedro.
A Funabashi, nella provincia di Chiba, circa 50.000 studenti delle scuole elementari e medie hanno ricevuto il materiale per il nastro e l’hanno fatto a casa con la loro famiglia.
Uno dei bambini della scuola elementare che ha fatto il nastro con la mamma, il papà e la sorella ha detto: “Sinora non avevo mai pensato ai malati di Covid ma l’idea di fargli un nastro dono mi è piaciuta molta. Se capitasse ad uno dei miei amici o parenti gli regalerei con piacere questo nastro”.
Il fine della campagna è proprio quello di sconfiggere l’emarginazione di chi lavoro negli ospedali o di chi ha preso, senza colpa, questa malattia. Il volantino della campagna dice: “è importante che chi lavora contro questa malattia o ne sia affetto non sia emarginato. È importante sapergli dirgli parole come “grazie”, “ben tornato”. Quindi lo scopo della campagna è incoraggiare queste due categorie non metterle da parte. Allo stesso tempo chi ha contratto la malattia viene identificato ed accolto oppure, con rispetto, standogli vicino si starà ancora più attenti e si seguiranno con maggiore attenzione le dovute accortezze anti-covid.
Ecco la pagina Facebook della campagna: