Nel vostro viaggio in Giappone userete sicuramente gli yen, la moneta ufficiale giapponese. Vi capiterà sicuramente di avere tra le mani delle banconote giapponesi. Se vi siete chiesti quali sono le figure che troverete nelle nuove banconote giapponesi che entrano in vigore nel 2024 siete nel posto giusto.
Contenuti
Qualche cenno storico sullo Yen
Lo yen è stato introdotto in Giappone all’inizio del periodo Meiji è più precisamente nel 1862.
Il sistema precedente prevedeva l’uso di diverse monete d’oro, d’argento e di bronzo.
Il nuovo sistema fu preannunciato da una legge fatta nel maggio 1871 in cui furono decise delle nuove unità di misura chiamate “yen, sen, rin”.
Per agevolare il tasso di cambio e il passaggio si decise anche di parificare il valore del dollaro con quello dello yen: 1 dollaro statunitense = 1 yen.
Perché fu scelto il nome yen? Ci sono diverse teorie! La più semplice parte dalla forma delle nuove monete che era proprio un cerchio a differenza di quella di prima che erano anche quadrate.
Altra teoria sostiene che spesso le monete utilizzate per i commerci internazionali fossero chiamate “yen occidentali”. Quindi in contrapposizione a questo la nuova monete prese il nome di “yen”.
Le nuove banconote giapponesi
Dopo 20 anni, si assiste al cambio delle banconote giapponesi che utilizzeranno il volto di tre persone attive nell’era Meiji. L’idea di avere solo personaggi dell’era Meiji sulle banconote yen parte anche da una questione pratica. Stampare una foto invece che un disegno su una banconota permette di dare maggiore dettaglio alle banconote e quindi meno possibilità di contraffarla.
Anche se sembrerà strano, anche in Giappone le banconote vengono contraffate. Secondo il Ministero delle finanze nel 2018 sono state trovate 1523 banconote false. Il numero è comunque calato di un sesto rispetto al 2004.
I giapponesi stanno molto attenti ad evitare il fattore contraffazione. Già per le monete dal 2009 sono stati introdotti vari sistemi per evitare copie illecite. Tecniche che sono state esportate anche in paesi come la Georgia e il Bangladesh.
Le nuove banconote giapponesi: i 1000 yen con Shibasaburo Kitasato
Vediamo chi è il primo personaggio che apparirà sulle nuove banconote giapponesi.
Uno dei suoi motti era “la mia missione è proteggere le persone dalle malattie infettive”. Shibasaburo Kitasato è un medico e batteriologo che si dedicherà tutta la sua vita a combattere questo tipo di malattie.
Nato nel periodo in cui il colera, che si era appena aperto al mondo estero, arrivava in Giappone e uccise molte persone. Anche i suoi due fratelli minori morirono di questa malattia e fu proprio questo evento a fargli decidere di diventare medico.
Parte della sua formazione la svolse in Germania. Qui studiando la malattia del tetano scoprì un rimedio ancora usato oggi, se ne è parlato anche durante il Covid, che è chiamato “terapia del siero”.
Lo ricordiamo anche per la sua scoperta, in disputa con Alexandre Yersin, del bacillo della peste bubbonica. Scoperta che il suddetto fece quando era a Hong Kong.
Nel 1914 fondò l’università privata di Kitasato che è una delle più annoverata università dell’Asia.
La vita di Kitasato Shibasaburō
1853 | Nasce nella provincial di Higo l’attuale Prefettura di Kukamamoto |
1885–92 | Studia al Instituo Koch di Berlino |
1889 | Ha successo nel coltivare il virus del tetano |
1890 | Scopre l’antitossina del bacillo del tetano |
1892 | Fonda l’Istituto di malattie infettive |
1894 | Scopre ad Hong Kong il batterio della peste bubonica |
1914 | Per protesta si dimette dall’Istituto di malattie infettive |
1914 | Fonda l’Istituto Kitasato |
1920 | Fonda la Scuola di Medicina Keiō and serves as its first dean |
1921 | Fonda l’Akasen Kenonki K.K. (oggi Terumo Corporation) |
1931 | Dies at the age of 78 |
Le nuove banconote giapponesi da 5000 yen: Umeko Tsuda
Sulle banconote giapponesi da 5000 avremo invece una donna.
Ume Tsuda nacque nel 1864 a Tokyo. Il padre era un famoso educatore e scienziato agrario che lavorò alla riforma delle scuole giapponesi. Da buon pioniere il padre credeva nell’istruzione femminile e pertanto mandò nella Missione Iwakura in partenza per gli Stati Uniti anche sua figlia che risultò allora essere la più piccola del gruppo, a quel tempo aveva solo 7 anni. Qui studiò inglese, latino, scienze e matematiche e decise persino di essere battezzata e divenne cristiana.
Nel 1882, a 19 anni, tornò in Giappone ma qui oltre ad avere problemi di comunicazione in quanto aveva dimenticato la lingua si scontrò anche col contesto patriarcale del suo paese.
Divenne comunque un’educatrice famosa ma, in quanto non condivideva la linea della sua scuola di educare donne ad essere docili e buone madri, decise di tornare negli Stati Uniti dove studiò biologia e insegnamento.
Tornò successivamente in Giappone dove fondò a Tokyo la Joshi Eigaku Juku (女子英学塾) (dopo la Seconda Guerra Mondiale il nome della scuola cambierà in Tsuda Juku Daigaku o Università Tsuda (津田塾大学)) che divenne famosa per il suo metodo di insegnamento in quanto vi si discutevano anche temi di attualità.
Nel 1902 cambiò il suo nome da Ume a Umeko.
Morì nel 1929 dopo anni di malattia dovuti soprattutto ad un ictus che la colpì nel 1919.
La vita di Tsuda Umeko
1864 | Nacque a Tokyo |
1871 | Partì con la Missione Iwakura per gli Stati Uniti |
1882 | Ritorna in Giappone |
1882-1888 | Lavora prima come istitutrice per le figlie del primo ministro e poi in una scuola per ragazze della nobilità chiamata Gakushūin. |
1888 | Ritorna negli Stati Uniti |
1892 | Fonda una scuola chiamata Joshi Eigaku Juku |
1900 | La scuola prende il nome di Tsuda College |
1905 | La sua scuola viene riconosciuta come scuola professionale |
1919 | Ha un ictus e si ritira nel suo cottage di Kamakura |
1929 | Morte di Tsuda Umeko |
La nuova banconota da 10000 yen: Eiichi Shibusawa
Nella nuova banconota yen che andrà in vigore a partire dal 2024, quella con il valore più alto, il Ministero delle Finanze ha deciso di mettere un industriale chiamato Eiichi shibusawa.
Nato il 16 marzo 1840 in una fattoria a Chiarajima che attualmente si chiama Fukaya nella prefettura di Saitama.
Da giovane segui un movimento politico locale chiamata “Sonnō Jōi” che sosteneva di “servire l’Imperatore e scacciare i barbari”. Insieme ai suoi cugini, che aderirono, anch’essi a questo movimento decisero di prendere con la forza il controllo del castello Takasaki, piano che poi fu abolito.
Quando ebbe 27 anni fece con il fratello minore un viaggio in Europa ed in particolare a Parigi dove visitò l’Esposizione Universale. Qui ebbe l’opportunità di capire meglio l’economia e il pensiero europeo.
Quando ritornò nel suo paese, dopo la restaurazione Meiji, fondò la prima borsa del Giappone a Shizuoka. La sua esperienza lo fece poi diventare Ministro delle Finanze.
Nel 1837 però si dimise da questo incarico e decise di lavorare come imprenditore privato. Successivamente diventò presidente della Banca Nazionale del Giappone. Con questo incarico promosse con forza lo sviluppo della finanza e dell’economia nazionale. Si dice che in tutto la sua vita abbia fondato più di 500 società tra cui la Sapporo Brewery and la Tokyo’s Imperial Hotel.
Morì sazio di anni l’11 novembre 1931 all’età di 91 anni.
Sicuramente anche lui ha un perchè se appare nelle nuove banconote giapponesi.
La vita di Eiichi Shibusawa
1840 | Nasce in una fattoria a Chirajima (attuale Fukaya) |
1867 | Assiste all’Esposizione Universale di Parigi |
1869 | Viene nominato Ministro delle Finanze |
1873 | Lascia l’incarico di Ministro delle Finanze |
1873 | Diventa presidente della Banca Nazionale del Giappone |
1910 | Si ritira dalla maggior parte degli incarichi che ha per iniziare la sua missione di filantropo raccogliendo fondi per la costruzione di scuole, ospedali e vari progetti |
1923 | Il suo servizio come fundraiser ebbe un ruolo importante per la ricostruzione dovuta al grande terremoto del Kanto |
1931 | Muore a Tokyo all’età di 91 anni |