Continua il nostro cammino che esamina le feste giapponesi. Quest’oggi vi presentiamo la festa che riguarda gli appena maggiorenni in Giappone, o meglio, il giorno del Seijin no hi.
Se vi trovate in Giappone durante questo giorno non mancate di visitare qualche tempio avrete così la possibilità di vedere questi ragazzi nei loro abiti caratteristici.
Sarà sicuramente un occasione speciale per vivere meglio il vostro viaggio in Giappone.
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Significato e storia della festa
Questa festa ricorre pochi giorni dopo l’inizio del nuovo anno ed in particolare il secondo lunedì del mese di gennaio. Nel giorno della maggiore età o Seijin no hi vengono celebrati tutti i ragazzi che hanno compiuto venti anni.
I venti anni sono calcolati partendo dal 2 aprile dell’anno precedente al 1 aprile dell’anno in corso.
Fino al 2000 si festeggiava il 15 gennaio ma poi è stata spostata al secondo lunedì di gennaio.
Originariamente il Seijin no hi era tenuto soprattutto da aristocratici e guerrieri ed apparteneva alle cerimonie del genpuku e poi si diffuse nel periodo Azuchi-Momoyama (1573-1603) in cui vi era la pratica di tagliarsi la frangia una volta raggiunta la maggiore età.
L’antica tradizione e il rituale antico
La tradizione di festeggiare i giovani che raggiungevano la piena età esiste fin dall’antichità.
Per quella giapponese si narra che nel 714 d.C. un ragazzo si legò i capelli, indossò una corona o un eboshi (tipico cappello giapponese) e si cambiò di abito. Successivamente si dice che alle volte i maggiorenni cambiavano anche il nome.
La festa del Seijin no hi fu poi allargata anche alle donne che indossavano per l’occasione il mogi (tipico abito giapponese), annodavano i capelli e tingevano i denti di nero con il ferro.
Col tempo queste due attività divennero dei veri e propri riti. Queste andarono a sostituire quelle che erano le consuete prove che si facevano per provare la propria maturità: “diverrai uomo se falcerai 60 kg in un giorno”, “se porterai a casa 10 prede”, ecc…
Queste prove si tennero quasi fino all’età Meiji quando fu introdotto il servizio militare. Con la fine della Seconda guerra Mondiale il servizio di leva fu abolito e fu instituito nel 1948 il Seijin no hi.
Cosa si fa il giorno di Seijin no hi o della maggiore età
La prima cosa che i nuovi adulti fanno il giorno della maggiore età è quella di tenere una cerimonia.
Ogni governo o regione locale invita le donne a vestirsi con furisode e gli uomini con hakama e ad entrambi vengono fatte le congratulazioni e gli auguri.
Ci possono essere regali dati ai festeggiati e cene per commemorare l’evento.
Ma ci sono anche quelli che vanno al tempio o al santuario a ringraziare per il dono ricevuto. Infatti, se per esempio vi troverete ad Asakusa durante questi giorni vedrete diversi giovani vestiti nei loro abiti tradizionali.
Con la maggiore età si diventa legalmente autorizzati a bere e fumare. Spesso questi giovani fanno un viaggio per festeggiare.
Ma nella cerimonia del Seijin no hi viene ricordato ai giovani che diventare adulti significa entrare a far parte della società e che bisogna contribuire al suo sviluppo. Non a caso in passato col passaggio alla maggiore età si evidenziava il dovere di essere “risorsa” per la società.