Se vi trovate vicino Hakone non potete perdere le famose uova nere di Owakudani o meglio le “kuro tamago” (黒玉子). La località di Owakudani era originariamente chiamata Jigokudani (Valle dell’Inferno) o Daigoku Jigoku (Grande Inferno). Le famose uova di cui si dice “Nero all’esterno! Ma al cui interno hanno un uovo sodo dalla consistenza morbida e soffice”.
Questo perché diverse persone in passato, quando non vi erano le attuali conoscenze scientifiche, sarebbero in qualche modo morte semplicemente a causa dei gas tossici generati dallo zolfo e le altre sostanze, e pensavano che fosse un posto terribile dove chiunque vi andasse potesse morire facilmente.
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Come raggiungere Owakudani ad Hakone
Per poter mangiare le uove nere giapponesi o, come detto, le kuro tamago bisogna raggiungere Owakudani, una valle formatasi 3.000 anni fa a seguito di un’eruzione del monte Hakone.
La cosa più importante da ricordare è che il modo migliore per arrivare sulla cima della montagna è prendere la ferrovia Hakone Tozan dalla stazione di Hakone-Yumoto alla stazione di Kora, poi prendere la funivia dalla stazione di Gora alla stazione di Tozan e infine prendere la funivia dalla stazione di Tozan a Ooaku-dai.
La funivia di Hakone è la linea funiviaria più lunga del Giappone e la più lunga del mondo.
Le sorgenti di Owakudani
La suddetta funivia è molto importante ha permesso lo sviluppo dell’area. Non solo perché permette di raggiungere questo posto caratteristico ma anche perché garantisce il rifornimento in modo sicuro questa area difficile da raggiungere e di creare la raccolta dell’acqua termale.
Booking.comL’acqua della zona viene raccolta in modo efficiente e i vari elementi termali che sgorgano dal terreno vengono utilizzati per creare una sorgente calda artificiale che verrà utilizzata per i famosi onsen.
Quindi la cosa più importante da ricordare è che le sorgenti termali non sono solo una fonte d’acqua, ma anche una fonte di vita e di reddito per la zona. In questa zona si possono trovare le famose uova nere.
Le kuro tamago o le uove nere giapponesi
In questa zona si è verificato la prima eruzione freato-magmatiche della storia.
L’eruzione è stata la prima registrata di questo tipo nella storia, quindi è stata ampiamente riportata dalla stampa e anche dai giornali, ma dal 26 luglio 2016, come previsto, l’attività sono continuate, e ciò ha permesso uno sviluppo turistico dell’area che ha portato anche all’apertura del geomuseo e varie attrazioni turistiche come le famose uova nere o kuro tamago.
Queste uova devono il loro colore alla composizione dell’acqua in cui vengono bollite che è a base di anidride solforosa e idrogeno solforato, e di zolfo. Quindi va sicuramente sfatato il mito che le uova nere giapponesi siano magiche o fatte da chissà quale gallina.
Le uova normale, infatti, bollite in quest’acqua danno non solo un colore tipico nero alle uova ma anche delle caratteristiche nutrienti particolari. Il nero delle kuro tamago riguarda solo il guscio in quanto l’interno è come quello di un normale uovo sodo. Il prezzo risulta particolarmente economico in quanto 5 uova nere costano 500 yen o meglio 4 euro circa.
Non a caso si dice che chiunque si nutra con le kuro tamago allunghi la propria vita di 7 anni per ogni uovo mangiato.
Le uova nere giapponesi attraggono ultimamente numerosi turisti che non vogliono solo vedere la zona di Owakudani ma anche assaggiare queste uova che pur avendo lo stesso sapore delle altre hanno forse una consistenza più morbida.
Altra curiosità legata a queste uova è che siano della gallina Ayam Cemami che è una gallina che ha un colore nero e le cui uova sono color crema.
Le uova vengono cotte lentamente in un laghetto di acqua calda ad una temperatura di circa 80°C per circa 60 minuti. Quando le uova crude vengono bollite nelle vasche di acqua calda, il ferro (un componente delle vasche di acqua calda) aderisce al guscio poroso. L’idrogeno solforato reagisce con questo per formare solfuro di ferro (nero), dando luogo a uova sode con guscio nero. Le uova annerite vengono trasferite in una vaporiera dove vengono cotte a vapore a circa 100°C per circa 15 minuti.
La valle di Owakudani ospita una statua Jizo chiamata Enmei Jizoson, che si dice sia stata fatta nel periodo Kamakura (1192-1333) per prolungare la vita e far crescere in salute i bambini. Si dice che se si mangiano uova nere, la vita si allunga (infatti vicino a questo Jizo c’era una sorgente termale dove venivano cotte le uova nere). La leggenda secondo cui la vita di una persona si prolungherebbe per sette anni è una storia che ha iniziato a essere raccontata perché il numero “sette” è usato come numero fortunato per le sette divinità della fortuna.