È partita oggi dalla città di Fukushima la torcia olimpica delle prossime olimpiadi in Giappone di. La città scelta è stata Fukushima proprio per commemorare la triplice catastrofe di 10 anni fa, tra cui il grande terremoto dell’Est Giappone.
La torcia, come luce, rappresenta anche un segnale di vita per la città di Fukushima stessa e il Giappone intero.
La cerimonia di partenza si è tenuta alle ore 9:00 del mattino nel J-Village che è un campo di calcio nella prefettura di Fukushima.
Durante la cerimonia il capo del comitato olimpico, Hashimoto, ha detto: “L’anno scorso il corona virus si è diffuso nel mondo, sino ad allora la torcia olimpica ha atteso per la sua partenza. La torcia accesa nell’oscurità e segno di speranza. Prego affinché possa diventare una grande luce proprio il 23 luglio quando raggiungerà lo Stadio Nazionale di Tokyo“.
Olimpiadi in Giappone: il viaggio della torcia
Poi la torcia olimpica, che ha la forma di un fiore di ciliegio, ha iniziato il suo viaggio portata da alcune delle giocatrici della nazionale femminile di calcio Nadeshiko, vincitrice della Coppa del mondo nel 2011 (anno proprio del terremoto di Fukushima).
La torcia terminerà il suo viaggio in 121 giorni. Le autorità, sempre a causa del corona virus, hanno chiesto al pubblico di evitare assembramenti durante il suo tragitto.
Si teme però che la non presenza di spettatori possa raffreddare la bellezza e l’importanza dell’evento.
Ma anche in Giappone non sono molto conviti a riguardo delle olimpiadi, infatti, un recente sondaggio mostra che il 39,8% delle persone sono per la cancellazione e solo il 23,2% si è detto favorevole.
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