Un viaggio nella città di Nikko richiederà del tempo soprattutto se si vorranno vedere con attenzioni tutti i vari santuari e templi della zona e tra questi non può mancare una visita al santurio di Futarasan che è uno dei più antichi e famosi della zona.

Nel 1999  il santuario di Futarasan, il Santuario Toshogu e il Tempio Rinnot sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, Santuari e Templi di Nikko. Futarasan-jinja da solo contiene 23 importanti beni protetti.

Il santuario di Futarasan
Uno scorcio del santuario di Futarasan

La storia del santuario di Futarasan

Il santuario Futarasan-jinja fu originariamente fondato sulla vetta del monte Nantai dal monaco e asceta di montagna Shodo Shonin (735-817) nel 782. In origine, il monte Nantai era chiamato monte Futara, e i caratteri di “futara” “二荒” possono essere letti come “niko”.  Col passare del tempo, alla fine “niko” divenne “nikko” 日光, dando il nome a questa regione.

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Il Futarasan-jinia si estende per oltre 3.400 ettari a Nikko e comprende il Santuario Chugushi, situato sulle rive del lago Chuzen, un piccolo santuario sulla cima del monte Nantai, le cascate Kegon, l’Iroo, la strada di Iroha e le montagne del Parco Nazionale di Nikko.

Gli edifici principali del santuario Futarasan si trovano a ovest del santuario Toshogu e sono circondati da molti alberi sacri. 

Il santuario di Futarasan è il più alto della prefettura di Tochigi e nel corso della sua lunga storia non solo la popolazione locale ma anche i samurai e i potenti sono venuti a venerare qui.

Il santuario di Futarasan
Altro scorcio del santuario di Futarasan

L’honden e l’haiden del santuario

L’Honden, Santuario principale è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. L’edificio principale del santuario Futarasan, l’honden, è collegato all’haiden con un corridoio.

Nel santuario principale sono custodite le tre divinità di Nikko Futarasan: Onamuchi no Mikoto, Tagorihime no Mikoto e Ajisukitakahikone no Mikoto.  Queste divinità sono incarnazioni delle tre montagne di Nikko: il monte Nantai, il monte Nyoho e il monte Taro.

Il santuario principale è stato donato da Tokugawa Hidetada, il secondo shogun dello shogunato Tokugawa che governò il Giappone dal 1603 al 1867.

La sala di culto haiden è il luogo in cui vengono offerte le preghiere alle divinità kami. Viene utilizzata anche per le feste. L’architettura è semplice ma stupefacente e le decorazioni in rosso e nero sono sobrie. 

La statua del samurai protegge le divinità racchiuse e un dipinto al suo interno raffigura un cervo sacro, messaggero dei kami. 

Questo edificio del santuario Futarasan fu donato nel 1619 dal secondo shogun Tokugawa, Hidetada (1579-1632).

L'acqua sacra del santuario
L’acqua sacra del santuario

Gli alberi sacri del santuario

Tra questi vi è un albero che sembra porti buon auspicio alle coppie di fidanzati e a chi voglia sposarsi.  Questo albero è unito alla base e si pensa che dia felicità coniugale. Un altro albero che sembra porti fortuna e felicità e quello in cui sono uniti insieme alle radici ben tre alberi, che si pensa che garantiscano una vita domestica felice. 

All’interno del giardino del santuario si trova una sorgente, ritenuta una fonte di giovinezza, e un piccolo negozio di tè.

Non manca nel santuario di Futarasan un piccolo cammino nel santuario in cui sarà possibile vedere le sette divinità della fortuna e poter suonare una campana per esprimere il proprio desiderio e preghiera.