Continuando l’articolo delle festività giapponesi vediamo il kenkoku kinen no hi (建国記念日の日) o meglio il giorno della fondazione giapponese.

È una festa che ricorre l’11 febbraio ed è molto sentita in Giappone in quanto ha delle radici storiche e culturali importanti.

Storia del kenkoku kinen no hi

La giornata del kenkoku kinen no hi deriva dal kigen-setsu (紀元節) o meglio il giorno dell’imperatore che si è festeggiato in Giappone dal 1872 al 1948 sempre l’11 febbraio.

In particolare, si celebrava il primo imperatore del Sol levante che era chiamato Jinmu. La sua storia deriva dai due testi più antichi della cultura nipponica il Kojiki e il Nihongi. La tradizione vuole che l’imperatore Jinmu fu incorato nel Palazzo Kashihara di Yamato proprio l’11 febbraio 660 a. C..

La festa fu poi allargata a tutta la dinastia imperiale.

Con la sconfitta della Seconda Guerra mondiale e il processo di umanizzazione dell’imperatore tale festa è stata abolita ed è stata sostituita da quella della “Giornata della fondazione nazionale” che è proprio quella del kenkoku kinen no hi.

Con quest’ultimo al centro viene messa la nazione del Giappone e non più l’imperatore.

Il kenkoku kinen no hi è stata istituito nel 1966.

La scelta fu supportata soprattutto dal Comandante supremo delle forze alleate che per evitare un nazionalismo incentrato sull’imperatore, come quello che aveva portato l’imperialismo giapponese, propose un qualcosa di più democratico. Non a caso il generale americano MacArthur approvò la bozza della costituzione giapponese proprio l’11 febbraio andando così a sostituire la data dell’11 febbraio 1889 in cui fu approvata la Costituzione del periodo Meiji.

Il palazzo imperiale di Tokyo
Il palazzo imperiale di Tokyo

Cosa si fa il giorno di fondazione del Giappone

La “giornata della fondazione” si svolge di solito in tutti i paesi, basti pensare al 4 luglio per gli americani o il 14 luglio per i francesi. Ogni paese rispecchia le sue tradizioni per questo giorno.

In Giappone nel giorno della fondazione le scuole e gli uffici sono chiusi.

Ai bambini viene spiegato questo giorno come una sorta di compleanno della nazione e può capitare che i genitori per educare a vivere meglio questo giorno ai propri figli lo trascoranno con attività speciali.

Lo possono infatti trascorrere leggendo i libri delle divinità o dei miti giapponesi che possono essere la divinità Amaterasu o la storia di Susano Onokimoto. Ma c’è chi la trascorre facendo vedere ai propri figli la cartina del Giappone in modo da spiegargli la bellezza e la ricchezza del loro paese.

Se vi trovaste in Giappone per un viaggio e in particolare nella città di Tokyo potreste andare nei pressi del Palazzo imperiale dove si svolgono delle cerimonie proprio per questa giornata. Altre cerimonie del kenkoku kinen no hi possono essere viste in diversi templi scintoisti tra cui ricordiamo quello del Meiji Jungu di Tokyo.