La fortuna è spesso qualcosa ricercata da tutti. Anche i giapponesi la ricercano in vari modi. La ricercano con la visita alle 7 divinità della fortuna, con i vari loro portafortuna, ma di sicuro uno dei mezzi più utilizzati è quello dell’omikuji (おみくじ).

Nel vostro viaggio in Giappone vi troverete in dei templi o santuari dove potrete trovare da qualche parte la scritta “おみくじ” che significa per l’appunto “omikuji”. In quest’articolo vi spiegheremo cosa sono e come funzionano.

Cosa sono e loro breve storia

Gli omikuji sono una sorta di “lotteria divina” o “lotteria buddista”. Questo perché si credeva che il messaggio ricevuto fosse degli dei o del grande Buddha.

La loro storia risale al periodo Heian quando furono introdotti i poemi cinesi che profetizzavano la fortuna. Nel periodo Edo queste si sono diffuse molto velocemente in tutto il Giappone. Nel periodo Meiji si proibì ai santuari di usare gli “omikuji kanshi” (漢詩), quelli tipicamente buddisti e per questo cominciarono a scriverne di propri che presero il nome di “omikuji waka” (和歌).

Gli omikuji waka di solito utilizzano “100 poesie” che sono prese da “le cento fortune dei primi tre grandi maestri” (元三大師百籤).

Dove acquistarli e come funzionano

Gli omikuji si possono acquistare in templi o santuari. Anche per i turisti può rivelarsi un’esperienza divertente che vi permetterà di toccare con mano uno degli aspetti della cultura giapponese.

Considerate comunque che gli omikuji sono di solito scritti in giapponese ma volendo, pur se raramente, potrete trovarli anche scritti in inglese. Uno dei templi che li ha in inglese è il Sensoji di Asakusa a Tokyo.

Il costo di un omikuji è di solito di 100 yen.

La moneta del corrispetivo valore va inserita in una fessura. Dopodiché, non vi resta altro che prendere il contenitore di metallo con i bastoncini e agitarlo invocando la fortuna o esprimendo un desiderio. Quando vorrete potrete poi fare uscire un bastoncino. Sul bastoncino è scritto un numero in kanji. Cercate e aprite il relativo cassetto, prendete il biglietto e non dimenticatevi di riporre il bastoncino.

Leggete il biglietto della fortuna, omikuji, e…. buona fortuna!

Se il biglietto dovesse però essere sfortunato o negativo dovete legarlo alla rastrelliera vicina e chiedere e invocare una maggiore fortuna. Il posto dove viene legato si chiama “omikuji kake” (おみくじ掛).

吉なら持ち帰り、凶なら結べ

Se è buono portalo a casa, se è cattivo legalo

Se è buono può essere legato lo stesso o messo dentro il portafoglio o tenerlo conservato a casa propria.

Premettiamo che il tempio di Sensoji è famoso per i suoi biglietti della cattiva fortuna quindi non spaventatevi se vi dovesse capitare.

I diversi gradi degli omikuji

Gli omikuji predicono un diverso grado di fortuna.

Di solito è la prima cosa che si guarda quando lo si prende ed è indicata dai kanji che si trovano nella prima riga.

Ecco i vari livelli:

– Daikichi (大吉), ottima fortuna– Kyo (凶), sfortuna
– Chukichi (中 吉), medio di buona fortuna– Shokyo (小 凶), leggera sfortuna
– Shokichi (小 吉), buona fortuna leggera– Hankyo (半 凶), sfortuna
– Kichi (吉), buona fortuna– Suekyo (末 凶), futura sfortuna
– Kankichi (半 吉), significa buona fortuna– Daikyo (大 凶), grande sfortuna
– Suekichi (末 吉), fortuna futura

Non tutti i santuari o templi hanno questi livelli.

Con gli omikuji non si può bleffare. Potete prenderne quanti ne volete ma il limite imposto è quello di uno al giorno.

Anche se c’è chi ritiene che se ne possano prendere anche diversi nello stesso giorno ma non nello stesso santuario o tempio.

Lettura di un omikuji

I biglietti della fortuna giapponesi sono di solito divisi in due parti.

La prima è una poesia giapponese o cinese che fornisce un’idea generale della tua fortuna. Questa cerca di spiegare i presagi e va interpretata anche a seconda della propria vita. Questa parte si chiama “sogo no unsei” (総合の運勢).

La seconda parte indica le varie sezioni della fortuna che predicono la fortuna nella nostra vita personale e che di solito sono:

  • 願い事 o 願望– desideri
  • 待ち人 – persona attesa
  • 失し物 – cosa persa
  • 旅行 – viaggio
  • ビジネス o 商売 – affari
  • 学問 – scuola o studio
  • 争い事 – litigio o controversia
  • 恋愛 – amore
  • 縁談 – proposte di matrimonio
  • 出産 – nascite
  • 転居 – trasloco o cambio di residenza
  • 病気 – malattia

Abitualmente le persone si concentrano sulla seconda parte perché è più semplice ma la prima invita la persona a capire e comprendere meglio quale sia il messaggio del Buddha o delle divinità.

Q&A sugli omikuji

Qual è l’ordine della fortuna negli omikuji?

In teoria cambia da tempio a santuario.
Templio:大吉>吉>小吉>半吉>末吉>末小吉>凶>大凶
Santuario:大吉>吉>中吉>小吉>末吉>凶>大凶

Quanti omikuji possono prendere in un giorno?

Anche più di uno ma non nello stesso santuario o templio.

Che probabilità ho di prendere cattiva sfortuna?

In teoria il numero di omikuji sfortunati (凶 o大凶) sono 30 su 100 e quindi è un 1/3 della possibilità.
Si dice che ci siano santuari che bleffino sulla percentuale soprattutto nel periodo di visita di inizio anno. Questi cercano di dare soprattutto buona fortuna per incentivare il passaparola e quindi un maggiore numero di persone.

Cosa devo fare se prendo un omikuji con cattiva sfortuna?

Va legato con la mano non dominante all’omikuji kake che è la rastrelliera vicino a dove li avete presi. Facendo così si dice che la fortuna possa cambiare. Proprio come dicono i giapponesi “凶が出た時は利き手と反対の手で結べば吉に変わる”.

Quanto dura la predizione di un omikuji?

Se l’omikuji è stata presa nell’hatsumode o meglio nella visita di inizio anno dura un anno interno, se preso in altri momenti finché il tuo desiderio non si avvera.

Ho preso un omikuji che indica la grande fortuna (大吉). Cosa faccio?

La fortuna naturalmente cambierà nel tempo e bene prendere altri omikuji nell’arco del tempo anche per ricevere nuovi consigli.