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Dopo la seconda guerra mondiale
Quando inizia la storia di Akihabara così come è ora e si forma Electric Town? Ecco una breve storia di uno dei quartieri più belli di Tokyo.
Il quartiere divenne un luogo dove si vendeva materiale elettrico dopo la Seconda Guerra Mondiale. Alla fine della suddetta guerra le condizioni economiche erano davvero tragiche. Molti per guadagnare qualcosa venivano qui e vendevano materiale elettrico per radio o qualsivoglia oggetti potesse funzionare con l’elettricità. Spesso questo lo si faceva al mercato nero. Akihabara divenne così il quartiere migliore dove comprare questo tipo di oggetti. Ciò non a caso in quanto il quartiere si trova in una posizione centrale.
A ciò si deve aggiungere il fatto che nel quartiere prima vi era una scuola di orientamento professionale per elettricisti. In futuro tale scuola si evolverà e darà vita alla Tokyo Electronics University.
Quindi, già dal dopo guerra, qui non venivano venduti solo materiali elettrici ma venivano anche riparati oggetti oppure venivano acquistati per poi essere rivenduti. Già qui si vede l’inizio della formazione di Electric Town ad Akihabara.
Ma il Quartiere Generale degli americani, quello del Comandante supremo delle forze alleate Douglas MacArthur, che a quel tempo gestiva il Giappone fece un’ordinanza per abolire i venditori abusivi lungo le strade. Il fine di questa ordinanza era quello di liberare le strade per poi ricostruirle più larghe.
L’origine di Electric Town
I vari venditori si unirono e più e più volte andarono davanti al Quartiere Generale per lamentarsi di tale ordinanza. La situazione si risolse quando le Ferrovie Nazionali e il Governo della città Metropolitana di Tokyo offrirono un posto dove riunire tutti questi venditori di materiale elettrico. Il quartiere indicato fu proprio quello di Akihabara ed in particolare proprio vicino alla stazione ed alla sopraelevata che portava il suo nome.
Il risultato fu che in questo luogo ci fu una concentrazione di commercianti che vendevano materiale elettrico. Alcuni di questi piuttosto che vendere al dettaglio decisero di unirsi e di creare dei veri e propri negozi per vendere materiale elettrico. Alcuni di questi ancora esistono oggi.
Uno dei più famosi è quello chiamato Hirose Radio (廣瀬無線) che divenne da subito uno dei più grandi negozi all’ingrosso della zona. Col tempo, questo ed altri negozi all’ingrosso di elettronica, attirarono gli acquirenti persino di tutta l’intera nazione.
Akihabara e the Electric Town: il boom del quartiere
Quando però la richiesta di materiale elettrico che ebbe un boom durante il dopoguerra (dei testi di storia giapponese parlano di questo fenomeno come uno dei “tre sacri tesori” del dopoguerra) calò, i commercianti all’ingrosso divennero dei venditori al dettaglio.
Per un periodo si valuta quanto venduto ad Akihabara rappresentasse il 10% del fatturato della nazione.
Sicuramente il fatto che il centro vocazionale di elettronico fosse vicino al quartiere di Akihabara e che il Quartiere Generale emise quell’ordinanza fece sì che tutto si concentrasse proprio dove ora troviamo l’“Electric Town”. A questo va aggiunto anche che il piano urbanistico di ricostruzione della città permise di gustare oggi quello che è uno dei più bei quartiere di Tokyo.