Shinjuku è uno dei quartieri più famosi di Tokyo e del mondo. Nel vostro viaggio in Giappone sicuramente lo visiterete. Shinjuku è infatti una delle mete preferite dai turisti per il loro soggiorno nella capitale del Giappone. Ma conoscete la storia di Shinjuku?
Contenuti
- 1 Storia di Shinjuku: le cinque vie
- 2 Dall’era Meiji e l’apertura della ferrovia all’era Showa
- 3
- 4 La storia di Shinjuku: la formazione del quartiere
- 5 Lo sviluppo dell’aerea governativa e metropolitana
- 6 Simboli e stemma del quartiere Shinjuku
- 7 Dove approfondire la storia di Shinjuku: il museo storico di Shinjuku
- 8 La storia di Shinjuku in sintesi
Storia di Shinjuku: le cinque vie
Le cinque vie furono fatte da Tokugawa Yeyasu che a partire dal 1601 ci impiegò sette anni per completarle. Queste strade collegavano la parte centrale del Giappone ed in particolare Kyoto, Edo, Nara sino all’attuale prefettura di Fukushima.
Essendo una strada molto lunga che veniva percorsa a piedi o a cavallo si cercò di renderla il più confortevole possibile. Pertanto durante il percorso furono costruiti negozi, locande, luoghi per ritemprarsi ed in particolare le stazioni di posta.
Le cinque vie (五街道) che connettevano la parte giapponese dell’isola di Honshu sono:
- Nakasendo (中山道)
- Tokaido (東海道)
- Koshukaido (甲州街)
- Nikko Kaido (日光街道)
- Oshu Kaido (奥州街道)
Essendo Edo (Tokyo) la capitale era ovvio che tutto partisse da lì ed in particolare nella città di Edo il punto di partenza delle cinque vie era Nihonbashi.
L’unità di misura usata a quel tempo era quella del “ri” (circa 4 km). La stazione di sosta più vicina da Nihonbashi era quella della locanda Takaido che si trovava sulla Koshukaido ma che era troppo scomoda da raggiungere. Pertanto, a due ri da Nihonbashi (circa 8 km) si decise di costruire una nuova stazione nell’area appartentente a un signore feudale chiamato Shinshu Takanohan della famiglia Naito. La nuova stazione di sosta costruita sulla Koshukaido prese per questo il nome di Naito-juku.
Questa stazione fu anche benedetta dagli stessi mercanti di Asakusa che pagarono loro stessi i costi di costruzione in quanto volevano sviluppare l’aera come luogo di villeggiatura e quindi specularci.
Infatti, l’area prosperò molto velocemente e subito furono costruiti negozi e case da tè. Queste ultime fungevano anche da locali a luci rosse nonostante vi fosse il divieto di non averne lì dove vi erano stazioni. Ma l’escamotage usato per non farle scoprire fu quello di fare lavorare le prostitute come cameriere.
Ma per l’eccessiva presenza di prostitute e per problemi igienici la zona della stazione ebbe un declino
Dall’era Meiji e l’apertura della ferrovia all’era Showa
Con la restaurazione Meiji la zona del Naito-juku fu acquistata dal ministero delle finanze.
Il terreno acquistato fu utilizzato per testare l’uso, la resa e l’idoneità di animali e piante. L’area divenne così l’origine del giardino nazionale chiamato Shinjuku Gyoen. La zona continuò allo stesso tempo a fungere da quartiere a luci rosse.
Nel 1885 fu però aperta la stazione di Shinjuku. Si iniziò con la linea Shinagawa fatta dalla Nippon Railway, la prima linea privata giapponese, per passare alla Kobu Railway (l’attuale JR Chuo line) nel 1889, la Tokyo Toden Railway che fu fatta nel 1915 e la linea Odakyu del 1923.
La popolazione, anche per via della sua connessione, crebbe molto velocemente. Si conta infatti una crescita del 62% nei primi anni 30.
Col Grande Terremoto del 1923 gran parte della città fu spazzata via, però buona parte del quartiere del Naito-juku rimase intatta. E per un periodo qui vi era l’unica stazione dove potevano arrivare i treni per questo l’aera si sviluppò molto velocemente.
La concentrazione delle linee ferroviarie in questo punto favorì anche l’arrivò di diversi negozi e locali di divertimento come Isetan Shinjuku (伊勢丹), Moulin Rouge Shinjuku-za (ムーラン・ルージュ新宿座), Teatro Kakubi-za (新歌舞伎座).
La storia di Shinjuku: la formazione del quartiere
Dopo la Seconda Guerra Mondiale si procedette alla ricostruzione della città di Tokyo quasi completamente distrutta dai bombardamenti.
Il nuovo piano urbanistico previse l’unione dei quartieri di Yotsuya, Ushigome e Yodobashi che diedero vita al quartiere di Shinjuku. La data di istituzione ufficiale fu il 15 marzo 1947. La storia di Shinjuku, il quartiere, si definisce ancora di più.
Yotsuya (四谷)
È la parte che si trova ora nel quartiere di Yotsuya ed in particolare al 4-chome. Prende il suo nome dal fatto che qui vi in passato vi erano quattro case da tè. Nella parola Yotsuya in giapponese “四谷” appare infatti il kanji del numero “quattro” (四).
Ushigome (牛込)
Il kanji “komi” (込) in giapponese significa “essere affollato” o “essere pieno” e quello di mucca “ushi” (牛). In passato qui si riunivano i pascoli specialmente quelli delle mucche.
Yodobashi (淀橋)
Il quartiere prende il nome dal ponte che passava sopra il fiume Kanda, tra Naruko e Nakano, e che si chiamava Yodo o Yoshobashi.
Precedentemente queste aree erano molto sviluppate e contavano circa 400.000 persone, dopo la guerra il numero calò a 78.000.
Il governo nel dopoguerra puntò molto sulla ricostruzione dell’area e iniziò anche la campagna di sradicamento del mercato nero che scomparve nel 1950. Questo favorì l’arrivo di negozi e col passare del tempo di grandi magazzini come Marui, Keio e Odakyu.
Le persone incominciarono a vedere Shinjuku non solo come un luogo di connessione, era infatti la stazione con più scambi di tutto il Giappone, ma anche come luogo di intrattenimento.
Il centro dell’intrattenimento era il quartiere di Kabukicho che esisteva da prima della guerra ma che nel dopoguerra si confermò come luogo di attrazione e di divertimento.
Nella zona non mancavano comunque caffè, locali jazz, cinema e teatri.
Lo sviluppo dell’aerea governativa e metropolitana
Continuando la storia di Shinjuku, vediamo ora la storia contemporanea.
Quando fu chiuso nell’area ovest di Shinjuku l’impianto di purificazione dell’acqua Yodobashi nella zona cominciò la costruzione dei grattacieli.
Negli anni ’70 furono costruiti il Keio Plaza Hotel, il KDD Builiding, lo Shinjuku Sumitono Building.
Nello stesso periodo si pensò di trasferire qui gli uffici del governo metropolitano della città di Tokyo.
Tale trasferimento completò con la costruzione del Palazzo del governo metropolitano di Tokyo che inizio del 1988 e finì nel 1990, l’architetto scelto per questa struttura fu Kenzo Tange.
Sino ad oggi altre linee metro sono state aperte nella stazione di Shinjuku così come lo stesso numero di costruzioni è aumentato sempre di più.
Oggigiorno Shinjuku è il quartiere con più alto tasso di visitatori ed è seguito dal quartiere di Ginza.
Simboli e stemma del quartiere Shinjuku
Lo stemma del quartiere di Shinjuku fu istituito nel 1974. Ha la forma di un rombo che rappresenta la solidità. È un simbolo, infatti, che si può disegnare con un unico tratta ed indica che bisogna andare velocemente verso il futuro.
I simboli del quartiere sono invece le azalee e la zeklova serrata.
Le azalee sono dei fiori molti diffusi nel quartiere che si dice siano diventati comunei nella zona già dall’era Edo. Si possono ammirare in particolare nella zona di Okubo-dori.
Invece, l’olmo giapponese o seklova serrata è un altro simbolo del quartiere di Shinjuku secondo quanto stabilito da un decreto dell’ottobre del 1962. È sicuramente uno degli alberi più diffusi del quartiere.
Dove approfondire la storia di Shinjuku: il museo storico di Shinjuku
Se volete approfondire la storia del quartiere potete approffitarne per visitare il museo storico di Shinjuku
Indirizzo: 22 Saneicho, Shinjuku, Tokyo 160-0008
Orario: dalle 9:30 alle 17:30, ultimo ingresso alle 17:00
Giorni di riposo: il 2° e 4° Lunedì del mese (il giorno successivo se è festa nazionale). Dal 29 dicembre a 3 gennaio.
Accesso:
- 10 minuti a piedi dalla stazione Yotsuya, uscita 2
- 8 minuti a piedi dalla stazione Yotsuya Sanchome, uscita 4
- 8 minuti a piedi dalla stazione Akebonobashi, uscita 4
La storia di Shinjuku in sintesi
- 1947: I reparti Yotsuya, Ushigome e Yodobashi 3 sono uniti per formare il quartiere di Shinjuku
- 1949: Il parco di Shinjuku Gyoen è aperto al pubblico
- 1950: Viene costruito il Palace Shinjuku Ward Office a Kabukicho
- 1956: Apre il teatro Shinjuku Koma
- 1958: Shinjuku è posizionato come un sotto centro nel piano di sviluppo dell’area metropolitana
- 1966: Il numero di passeggeri che salgono e scendono alla stazione di Shinjuku è il più alto del Giappone
- 1970: Il Toden, la vecchia ferrovia, intorno alla stazione di Shinjuku sarà completamente rimosso.
- 1971: Inaugurato il terminal degli autobus della stazione di Shinjuku
- 1975: Verranno aperti tre passaggi sotterranei di collegamento intorno alla stazione di Shinjuku, che collegano le quattro compagnie ferroviarie private
- 1985: Si celebra il 100° anniversario dell’apertura della stazione di Shinjuku
- 1989: Apre il Museo Storico di Shinjuku
- 1991: L’edificio del governo metropolitano di Tokyo è completato. Il governo metropolitano di Tokyo si sposta per diventare il nuovo centro urbano di Shinjuku
- 2008: Il teatro Shinjuku Koma è chiuso
- 2015: Apre il cinema Shinjuku Toho
- 2016: Si apre il grande terminal degli autobus di Shinjuku all’uscita sud della stazione di Shinjuku. Apre anche il “Centro informazioni turistiche di Shinjuku” sotto l’uscita sopraelevata sud-est della stazione di Shinjuku
- 2017: Celebrazione del 70° anniversario della fondazione del quartiere di Shinjuku