Lo hyakki yagyo (百鬼夜行) è una delle manifestazioni più macabre e oscure che potrete trovare nella cultura giapponese. Essa è la parata in cui cento demoni o meglio yokai percorrono in determinati periodo dell’anno.
Ancora oggi in Giappone vi è una particolare e suggestiva parata che la ricorda. Per molti questo non rappresenta altro che l’halloween giapponese.
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Cosa è la parata dei cento demoni o lo hyakki yagyo
Lo hyakki yagyo è ampiamente conosciuto come un termine che si riferisce a molti yokai che sfilano in modo sfrenato e disordinato nell’oscurità della notte. Non a caso, in tempi lontani in cui l’oscurità era una parte più familiare della vita quotidiana, la gente percepiva una sorta di presenza in agguato in essa, con conseguente nascita degli yokai.
Durante il periodo Heian (794-1185), si parlava di persone che incontravano lo hyakki yagyo nella capitale di Kyoto o di voci popolari in cui si diceva che sarebbe apparso in una specifica data e ora, e c’erano anche luoghi speciali che erano considerati i confini tra questo mondo e l’altro mondo.
Alle volte però quelli abbastanza sciocchi da uscire fuori in queste notti o che si sporgevano dalle loro finestre e che speravano di intravedere il soprannaturale venivano uccisi dai fantasmi o venivano rapiti.
In un tale contesto, lo hyakki yagyo è diventato sempre più parte della vita delle persone.
La storia della parata dei cento demoni, Hyakki Yagyo
Non è un caso che si iniziò a parlare della “parata dei cento demoni” durante il periodo Heian. Era questo, infatti, un tempo in cui gli esseri umani e vari esseri soprannaturali coesistevano anche se questi ultimi occasionalmente potevano causare problemi agli umani.
Originariamente lo hyakki yagyo, la sfilata notturna dei cento demoni, è stata eredita dall’antica Cina e solo successivamente si è sviluppata durante il periodo Heian del Giappone.
Questa descriveva la notte di Kyoto quando tutti gli yokai (妖怪), oni (鬼), fantasmi, tsukumogami (付喪神) e altre creature soprannaturali lasciavano il loro regno e sfilavano per le strade del Giappone in un unico enorme gruppo creando un pandemonio.
Come proteggersi dalla parata dei 100 demoni
L’unico modo per proteggersi dallo hyakki yagyo , la parata dei cento yokai, era quello di essere protetti dall’onmyodo (陰陽道) esercitato degli incantatori chiamati onmyouji (陰陽師) che si occupavano della divinazione.
Uno dei principali specialisti di dall’onmyodo durante la metà del periodo Heian era chiamato Abe no Seimei (安倍晴明), discendente del famoso poeta Abe no Nakamaro, che visse dal 921 al 1005 d.C. Nel Konjaku monogatari shu si parla di lui che sin da bambino aveva ricevuto il dono di vedere I demoni. Lavorò come onmyouji per il governo dell’imperatore e fu assunto soprattutto per mantenere la gente illesa dagli spiriti. Divenne talmente bravo nel suo lavoro da arrivare ad essere onmyoryo.
Lo hyakki yagyo emaki, le rappresentazioni della parata dei cento yokai
Lo Hyakki Yagyo Emaki è quello che ci permette oggi di avere visivamente l’immagine di questi yokai che sfilano.
La parata notturna dei cento divenne un tema popolare dell’arte visiva giapponese.
Uno degli esempi più antichi e famosi è il rotolo del XVI secolo chiamato Hyakki Yagyo Zu (百鬼夜行図) di Tosa Mitsunobu situato nel Shinju-an di Daitoku-ji di Kyōto. Esso è l’unico che conteine un testo scritto. Questo rotolo fatto è stato ripetutamente copiato, ottenendo così il riconoscimento come il più popolare rotolo di immagini della parata del periodo Edo.
Ce ne sono di tutti i tipi.
Ci sono rappresentazioni che iniziano con uno yokai che si trova su una castagna, seguita da una coppia di contadini deformi che portano le zappe. Sempre nello stesso rotolo troviamo altri yokai unici come, per esempio, una processione di yokai di ceramica, tra cui una bottiglia di sake, una teiera, un grande piatto e un cucchiaio. Su questo rotolo ci sono segni di piega suggerendo che potrebbe essere stato originariamente un libro pieghevole.
Altri hyakki yagyo emaki contengono i tre yokai più malvagi che rappresentano la più grande minaccia all’esistenza del Giappone: Shuten Doji (酒呑童子), Tamamono Mae (玉藻前) e l’imperatore Sutoku (崇徳天皇).
Shuten Doji era un pericoloso yokai che attaccava i viaggiatori che si muovevano nella sua zona e rapiva giovani uomini e donne per bere il loro sangue e mangiare i loro organi.
Tamamono Mae era una perfida volpe a nove code che cambiava forma, la cui malvagità era pari solo alla sua ambizione.
Invece, si dice che l’imperatore Sutoku si sia trasformato in un vecchio tengu dopo la sua morte.
Dove vivere la parata dei cento demoni oggi in Giappone
Uno dei luoghi dove vedere oggi la parata dei cento demoni è la città di Kyoto. In particolare, nell’aerea di Ichijo Dori presso la Taishogun Shopping Street. Oggi la strada viene chiamata anche “Yokai Street”.
Questa parata si svolge il terzo sabato di ottobre di solito tra le 18 e le 19 ed attira molti curiosi e amanti dell’horror.
Non preoccupatevi, dunque, di vedere bambini che piangono o che sono spaventati… durante lo hyakki yagyo può capitare anche questo.