Il Giappone, con la sua cultura tradizionale e le sue leggi rigorose, è noto per essere un paese con normative che possono sorprendere anche i più aperti di mente. Sebbene la percezione comune sia che il Giappone sia un paese molto rigido, alcune leggi giapponesi possono far storcere il naso a chi le ascolta, specialmente se confrontate con le leggi di altri paesi. In Giappone, infatti, ci sono alcune leggi strane che possono sembrare sorprendentemente permissive, anche se vengono applicate nel rispetto della legge. In questo articolo, esploreremo sei esempi di leggi strane in Giappone che sono legali nel Paese del Sol Levante, ma che sarebbero considerate illegali in molte altre parti del mondo.
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Età del consenso
La prima legge in strana in Giappone è quella dell’età del consenso.
In Giappone, l’età del consenso era fissata a 13 anni, una delle più basse al mondo. Ciò significa che una persona di 13 anni poteva legalmente dare il consenso a rapporti sessuali. Pertanto la maggior parte delle prefetture ha alzato l’età effettiva a 16-18 anni.
Leggi strane in Giappone: Matrimonio tra cugini:
Contrariamente a molti paesi, in Giappone è legale sposare il proprio primo cugino. Questa legge risale al periodo Meiji del Giappone (1898) e ha persino una parola specifica in giapponese, “itako kon”. Questo tipo di matrimonio è abbastanza comune in Giappone e ci sono stati numerosi casi di persone famose che hanno sposato il loro primo cugino.
Diffamazione
In Giappone, puoi essere querelato per diffamazione anche se le tue affermazioni sono vere. La legge giapponese protegge l’onore delle persone e delle aziende, quindi anche se una dichiarazione danneggia la reputazione di qualcuno o di un’azienda, anche se vera, può essere considerata diffamatoria. Questo concetto di diffamazione può differire notevolmente da quello di altri paesi, come gli Stati Uniti, dove la diffamazione richiede generalmente la divulgazione di informazioni false.
Caccia e consumo di alcune specie animali
La caccia alle balene e ai delfini, così come il consumo di foca e leone marino, sono legali in Giappone. Anche lo squalo è legale da consumare e, sebbene non sia un cibo comune per la maggior parte dei giapponesi, è ancora presente in alcuni ristoranti. Queste pratiche alimentari possono risultare scioccanti per molti occidentali, ma sono parte integrante della cultura alimentare giapponese.
Leggi strane in Giappone: Sigarette
In Giappone è ancora possibile acquistare sigarette dai distributori automatici e fumare in determinati luoghi come le camere d’albergo e alcuni piccoli ristoranti e bar. Anche se il divieto di fumo al chiuso è stato introdotto nel 2020, ci sono ancora molte eccezioni. Il fumo è parte della cultura giapponese da molto tempo e, nonostante i progressi nelle normative anti-fumo, continua a essere socialmente accettato in molti contesti.
Conclusione
Queste leggi strane in Giappone possono sorprendere molte persone, specialmente coloro che provengono da paesi con normative più rigide su questi argomenti. Tuttavia, è importante ricordare che queste sono solo alcune delle leggi peculiari del Giappone e che rispettare le leggi locali è fondamentale durante il viaggio in Giappone. La comprensione delle differenze culturali e legislative può arricchire l’esperienza di viaggio e favorire il rispetto reciproco tra culture diverse.