Pensando e parlando di giochi giapponesi, la prima cosa che salta in mente sono i famosi videogiochi. Ma i giapponesi non hanno iniziato a giocare solo con le console e la realtà virtuale. Il Sol Levante è costellato di una gamma piuttosto ricca, varia e divertente di giochi tradizionali giapponesi. Giochi che si tramandano di generazione in generazione e che continuano ad unire e divertire le nuove generazioni. I giochi tradizionali giapponesi raccontano e trasmettono la cultura di questo paese, la sua storia, gli usi e i costumi più antichi. Molti di questi intrattenimenti ludici hanno origini cinesi, mentre altri sono originari del Giappone e non si trovano in altri paesi. Si possono trovare diverse categorie di giochi: all’aria aperta, praticati durante i festival cittadini (denominati matsuri) e giochi giapponesi da tavola.
Contenuti
Giochi tradizionali giapponesi all’aria aperta
I giochi tradizionali giapponesi praticati all’aria aperta sono tra i più antichi intrattenimenti nipponici. Alcuni di questi giochi sono ancora oggi praticati, altri invece sono rammentati solo dai più anziani delle comunità, mentre altri ancora hanno subito dei cambiamenti e adattamenti più contemporanei. Tra i più noti ricordiamo:
- Hanetsuki – simile al badminton giapponese è un tipico gioco tradizionale giapponese risalente al XIV secolo. È un divertimento praticato soprattutto nel periodo dei festeggiamenti di Capodanno. Si gioca con delle palette di legno (hagoita), senza rete e con un volano. Lo scopo è quello di mantenere in aria il più possibile il volano, con molte ripetute, senza che questo cada a terra. Maggiore il tempo che il volano passerà in aria, maggiore sarà la fortuna dei partecipanti al gioco per l’anno nuovo. A chi fa cadere il volano a terra sono dipinti di nero i piedi. Il gioco è famoso soprattutto tra le ragazze e oggi le palette in legno sono dei veri e propri accessori ornamentali per il Capodanno giapponese.
- Oni Gokko – è un gioco praticato dai più piccoli all’aria aperta e in gruppo. Un bimbo assume il ruolo di “oni”, vale a dire di demone e cerca gli altri bimbi nascosti. Il bambino che è scovato per primo diventa a sua volta l’oni e da inizio ad un nuovo turno.
- Daruma – è molto simile al nostro “un, due, tre, stella”. Lo giocano sempre i bimbi che si allineano in fila contro un muro e cercano di raggiungere un altro muro davanti a loro quando il Daruma bambino è voltato di spalle e non li sta guardando. Il gioco termina quando i bimbi sono tutti catturati dal Daruma, oppure quando hanno raggiunto il muro opposto.
- Kendama – in questo gioco tradizionale giapponese si usa una palla di legno colorata legata con un cordino ad una tazza dotata di impugnatura. Lo scopo è quello di riuscire a posizionare con un solo colpo di mano la palla dentro la tazza. Oggi è un po’ diverso perché al posto della tazza troviamo un pastoncino con due estremità concave.
Matsuri: i festival cittadini
I matsuri sono feste tradizionali giapponesi che si tengono nelle strade e nei parchi delle città. Ogni santuario shintoista celebra il proprio matsuri, per rendere omaggio ai propri kami protettori, oppure per festeggiare una ricorrenza particolare o storica.
Se volete viaggiare in Giappone e soggiornare qualche giorno a Tokyo il consiglio è quello di farlo durante uno di questi festival:
- Kanda – celebrato al Santuario di Kanda Myojin a maggio a Tokyo
- Sanja – celebrato al Santuario di Asakusa a maggio a Tokyo
- Sannō – celebrato al Santuario di Hie in giugno a Tokyo
Giochi tradizionali giapponesi dei matsuri
Sono molti, ma tra i più belli e caratteristici ricordiamo:
- Kingyo Sukui – letteralmente significa: “la pesca del pesce rosso” e consiste nel riuscire a catturare uno o più pesci rossi contenuti all’interno di una vasca. La “pesca” è fatta con una particolarissima paletta di carta che si scioglie molto rapidamente a contatto con l’acqua. Quando si riesce a catturare un pesciolino, lo si può portare a casa come premio.
- Wanage – simile al gioco del lancio dell’anello dei nostri luna park, consiste nel dover riuscire a far scivolare un anello su di un bastoncino posizionato verticalmente che indica il numero del premio ambito. Si hanno 5 anelli a disposizione, quindi 5 diverse possibilità. Alla fine, anche se non si riesce a centrare nessun premio, si ottiene in dono un anello stesso!
Giochi tradizionali giapponesi da tavola
Ultima categoria della nostra breve lista di giochi giapponesi. Tra questi rammentiamo:
- Shogi – ricorda un po’ gli scacchi, soprattutto perché lo scopo è quello di immobilizzare il re avversario. La scacchiera misura 9×9 e i pezzi nemici conquistati possono essere rimessi in gioco sotto il proprio controllo. è un gioco di strategia, molto creativo, che si basa sull’anticipazione delle mosse dell’avversario.
- Go – è un gioco molto praticato ed amato da tutti. Si gioca su una scacchiera che misura 19×19 e le pedine sono rappresentate da piccoli sassolini rotondi bianchi e neri. I sassolini si posizionano tra le varie intersezioni delle righe della scacchiera e non negli spazi vuoti. L’obiettivo è riuscire a circondare tutti i sassolini dell’avversario con i propri ed a conquistare un maggior spazio possibile sul piano del gioco. Si tratta quindi di un gioco strategico che da vita a lunghe e complicate battaglie.