I Sentō sono i bagni pubblici giapponesi e fanno parte da sempre della storia e della cultura del paese. Tokyo, nonostante sia una città molto moderna, ne è particolarmente ricca. I Sentō hanno una loro etichetta che deve essere rispettata da tutti, anche dai turisti. Usare le porte d’ingresso giuste, lavarsi nel modo più appropriato e indossare l’abbigliamento più consono, sono solo alcune delle regole previste all’interno di queste oasi di relax.

Sentō: storia e tradizione

Le grandi vasche di acqua calda presenti nei bagni pubblici giapponesi, sono una tradizione molto antica nella Terra del Sol Levante. A partire dal VI secolo ci sono testimonianze che provano la presenza di bagni purificatori nella ritualità buddhista. Oggi quasi tutte le case giapponesi dispongono di un bagno privato con tanto di acqua calda, ma in passato non era così. Nel 1968 i bagni pubblici ammontavano, addirittura a 17.000, per scendere poi a circa 2600 in tempi più moderni. I Sentō, quindi, fanno parte della storia di questo popolo e, anche se la cultura dell’igiene e della pulizia, ha cambiato volto nel corso del tempo, la tradizione del bagno pubblico, rimane ancora molto radicata nel Giappone moderno.

Sentō VS Onsen: tutte le differenze

Sentō e Onsen non sono la stessa cosa. I Sentō sono molto comuni a Tokyo e in Giappone in generale, ma gli Onsen sono attività speciali che offrono servizi unici come, ad esempio, acqua termale. Nel Sentō sono presenti vasche da bagno riempite con semplice acqua calda, mentre negli Onsen si trovano acque dalle diverse composizioni minerali e chimiche naturali.

Sentō giapponese: prezzi e regolamento

I prezzi d’ingresso ai Sentō giapponesi sono regolati dalla Tokyo Sento Association. È prevista una quota di accesso standard in quasi tutti i Sentō della città. I clienti di età superiore ai 12 anni devono pagare ¥ 460 mentre i bambini tra i 6 e i 12 anni ¥ 180. All’interno della struttura è possibile comprare e/o noleggiare teli da bagno, sapone e articoli per la toeletta. È possibile anche portare da casa il necessario. A seconda della struttura possono essere presenti macchinette automatiche per snack e bibite, oppure delle vere e proprie aree relax con tanto di bar, di solito dislocate dopo l’area dedicata agli spogliatoi.

Le regole da seguire

Nei Sentō si gira scalzi, quindi le calzature vanno riposte negli appositi armadietti presenti all’ingresso delle strutture. Il pagamento e l’acquisto/noleggio dell’attrezzatura va fatto presso la reception, prima di accedere ai locali interni. Molti Sentō non permettono l’accesso a clienti tatuati. I tatuaggi sono infatti legati al mondo della criminalità organizzata. È buona norma, quindi, chiedere sempre prima di pagare ed entrare.

Sentō

Gli spogliatoi sono divisi uomini-donne. I bambini fino a quattro anni possono accedere con la mamma (ma è sempre bene chiedere prima). Lo spogliatoio maschile è indicato da questi simboli 男の 湯 (otoko no yu) mentre quello femminile da questi 女の 湯 (onna no yu).

All’interno degli spogliatoi ci sono vari armadietti dove poter riporre i propri indumenti. Per portare gli accessori da toeletta presso le vasche è possibile utilizzare, ad esempio, i Furoshiki, i tipici quadrati di stoffa giapponesi. All’area bagno si accede nudi, i costumi o altri indumenti non sono ammessi. È possibile comunque coprirsi con un telo da bagno.

Nell’area bagno è presente una zona con seggiolini, fonti d’acqua e secchielli in plastica. Qui è dove bisogna lavarsi con acqua e sapone. I secchi servono a gettarsi acqua tiepida addosso per sciacquarsi dal sapone. Dopo il lavaggio è possibile immergersi nelle vasche, rigorosamente nudi. L’asciugamano deve rimanere a bordo piscina. Se la struttura possiede anche una sauna, dopo aver sudato, prima di rientrare in acqua, è necessario lavarsi nuovamente.

Regola non scritta, ma sempre presente, è il divieto assoluto di urinare in acqua. L’acqua delle vasche dei Sentō è corretta con una sostanza speciale che si tinge di rosso se a contatto con l’urina. Inoltre, è richiesto di tenere un tono di voce molto basso e di limitare al massimo le conversazioni con gli altri clienti, così da non disturbare nessuno.

Bagni pubblici Tokyo

Vi riportiamo un breve elenco di alcuni bagni pubblici a pagamento presenti a Tokyo:

Tsuru No Yu – Si trova vicino alla stazione di Asakusa che offre diversi tipi di vasche tradizionali giapponesi (bagni alle erbe, con getti d’acqua e giochi di luce) e anche saune secche in stile occidentale.

Azuma Yokusen – Azuma Yokusen (あづま浴泉) si trova a Edogawa-ku, a 10 minuti di autobus dalla stazione di Shin Koiwa.Dispone di un bellissimo murale realizzato con piastrelle di ceramica color pastello che rappresentano sirene danzanti. Presente anche un altro bellissimo mosaico con squame di pesce. Il sento ha molte finestre che lo rendono sorprendentemente luminoso. Azuma Yokusen dispone di diversi bagni con varie temperature, un bagno aromatico, un bagno freddo e una sauna.

Minowa Yu – struttura arricchita di diverse tipologie di vasche: bagno con getti e bolle, bagno elettrico, bagno freddo, bagno di nebbia (un bagno in una piccola stanza con vapore) sauna. Ogni domenica il grande bagno diventa un bagno aromatico alle erbe crude.