Altre due feste giapponesi da menzionare sono lo shubun no hi (秋分の日) e il tsukimi (月見) che sono rispettivamentele feste di equinozio di autunno. Entrambe si festeggiano il 23 settembre di ogni anno.

La festa dello shubun no hi appartiene ai 24 setsubun che sono i giorni di transizione dell’anno e che quindi indicano il passaggio da un periodo all’altro.

Storia delle feste di Shubun no Hi e Tsukimi

Le storie di queste feste sono collegate alla vita contadina e i relativi raccolti. La data, infatti, scandendo il cambio di stagione era importante per l’agricoltura.

È una festa durante la quale si ringraziavano le divinità per il dono dei raccolti ricevuti e si chiedeva una benedizione per i prossimi raccolti.

Lo shubun no hi è legato alla tradizione buddista ed in particolare al concetto di higan o meglio “altra sponda”. L’altra sponda in questo caso indica proprio il cambio di stagione e quindi l’equinozio. Infatti, altro nome dato a questa festa era “higan no chu nichi” (彼岸の中日)

Lo tsukimi in particolare risale al periodo Nara (710-794 d. C) e fu importata dalla Cina e si chiamava “festa della luna di mezzo autunno”. La festa in origine era celebrata soprattutto dai nobili che con delle feste ammiravano la luna nuova. Infatti i kanji usati nella parola tsukimi sono proprio luna (月) e vedere (見). I nobili la celebravano soprattutto mangiando e recitando poesie.

Nel periodo Edo la festa divenne popolare e celebrata da tutti.

Ohigan
Ohigan

Cosa si fa durante le feste per l’equinozio d’autunno    

Un’attività dello shubun no hi è legata alla festività dell’ohigan (お彼岸). L’ohigan è una settimana che ha come centro lo shubun no hi. Quindi tre giorni prima e dopo questa festa ci si trova nel periodo in cui è possibile entrare in contatto con lo spirito degli antenati. Infatti, in questi giorni i giapponesi visitano e puliscono le tombe dei loro cari così come si prendono cura dei loro kamidana in casa.Tra le offerte più fatte per i propri cari in questi periodo troviamo i fagioli rossi in quanto sono proprio di questa stagione.

Anche se è presto per il foliage c’è chi celebra questa festa passeggiando nei parchi. 

Altri, essendo vicina alla festa di Keirou no hi o meglio la festa degli anziani, ne approfitta per visitarli o per passare del tempo.

Tsukimi Dango
Tsukimi dango – il dolce dell’equinozio di autunno – Foto di Evan P. Cordes da Flickr

Cosa mangiare durante lo Shubun no Hi e Tsukimi

Passiamo ora alla parte più ghiotta. Cosa si mangia lo Shubun no Hi e lo Tsukimi?

Tra le leccornie da mangiare questo giorno ricordiamo gli (月見団子) che sono dei dolci di riso di forma sferica e che vengono spesso disposti a forma di piramide.

Troviamo anche gli Ohagi (お萩) che sono dolci ricoperti di azuki, o meglio i fagioli dolci, e hanno il significato di scacciare gli spiriti. Una volta veniva usata il particolare la pasta di fagioli rossi essiccata. Questo dolce è mangiato anche durante lo shunbun no hi o meglio equinozio di primavera.

Non bisogna però dimenticare tutta la frutta di stagione come le zucche giapponesi o kabocha e le castagne.